Mo, Turchia espelle ambasciatore israeliano, un altro morto a Gaza

Reuters

Pubblicato 15.05.2018 17:11

Mo, Turchia espelle ambasciatore israeliano, un altro morto a Gaza

ANKARA (Reuters) - La Turchia ha chiesto all'ambasciatore israeliano ad Ankara di lasciare il paese, dopo che le forze israeliane hanno ucciso più di 60 palestinesi durante le proteste sulla striscia di Gaza.

Anche oggi si registra una vittima palestinese tra i manifestanti vicino a Gaza, dopo i funerali per i morti di ieri, secondo quanto riferito dai funzionari sanitari.

La Turchia, tra le voci più critiche delle delle violenze a Gaza e dell'apertura dell'ambasciata Usa a Gerusalemme, ha chiesto per venerdì una riunione dell'Organizzazione per la cooperazione islamica e ha detto ieri di aver richiamato i propri ambasciatori a Washington e a Tel Aviv per consultazioni.

Il presidente turco Tayyip Erdogan ha definito un genocidio le violenze di ieri, che hanno provocato il più alto numero di morti tra i palestinesi dal conflitto di Gaza del 2014. Ha inoltre definito Israele un paese terrorista. Il governo ha dichiarato tre giorni di lutto.

"All'ambasciatore israeliano è stato detto che il nostro inviato in Israele è stato richiamato per consultazioni ed è stato informato che sarebbe stato appropriato per lui tornare al suo paese per qualche tempo", ha detto una fonte del ministero degli Esteri turco.

Il portavoce del governo Bekir Bozdag ha detto al parlamento che la Turchia ritiene gli Usa ugualmente responsabili per le violenze di ieri.

Intanto anche oggi Gran Bretagna e Francia hanno criticato la scelta Usa di spostare la propria ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme.