Myanmar, grazia parziale per l'ex leader Suu Kyi che resta agli arresti

Reuters

Pubblicato 01.08.2023 17:52

(Reuters) - La giunta militare che detiene il potere in Myanmar ha concesso una grazia all'ex leader Aung San Suu Kyi per cinque dei 19 reati per i quali era stata condannata, ma la donna resterà agli arresti domiciliari.

Lo hanno comunicato i media statali e fonti informate.

Il portavoce della giunta Zaw Min Tun ha detto ad Eleven Media Group che verranno tolti 6 anni dalla pena detentiva di 33 anni di Suu Kyi. Ha aggiunto che il condono fa parte di una serie di amnistie grazie a cui sono stati liberati più di 7.000 prigionieri in tutto il Paese.

Il Myanmar è in preda a violente agitazioni dall'inizio del 2021 quando i militari hanno rovesciato il governo eletto di Suu Kyi, scatenando una repressione degli oppositori al governo militare che ha visto migliaia di persone detenute o uccise.

Ieri la giunta ha rinviato le elezioni promesse per agosto di quest'anno e ha esteso lo stato di emergenza per altri sei mesi, il che, secondo i critici, prolungherebbe la crisi.