Papa emerito Benedetto XVI, il suo papato e le sue dimissioni

Reuters

Pubblicato 28.12.2022 18:36

CITTÀ DEL VATICANO (Reuters) - Il Papa emerito Benedetto XVI, 95 anni e "molto malato" secondo le parole di papa Francesco, si è dimesso nel 2013. E' stato il primo pontefice in 600 anni ad aver preso una decisione simile invece di restare al suo posto a vita. A fine mattina una nota del Vaticano ha parlato di un aggravamento nelle ultime ore delle sue condizioni di salute.

Di seguito alcuni aspetti sulla sua figura e sul suo papato.

- Benedetto, il primo papa tedesco da un millennio, è stato eletto il 19 aprile 2005 per succedere al popolare Papa Giovanni Paolo II, che aveva regnato per 27 anni. I cardinali lo scelsero tra i loro ranghi in cerca di continuità e di quello che un cardinale definì come "un paio di mani sicure". Per quasi 25 anni, come cardinale Joseph Ratzinger, era stato il potente capo dell'ufficio dottrinale del Vaticano, il Dicastero per la dottrina della Fede.

- Conservatore teologico intransigente, Ratzinger lasciò la Germania e il suo incarico di arcivescovo di Monaco nel 1982 per dirigere quella che allora si chiamava Congregazione per la dottrina della Fede. Le sue sanzioni contro i sacerdoti latino-americani che promuovevano la Teologia della Liberazione, di ispirazione marxista, gli valsero il soprannome di "Rottweiler di Dio".

- Debole amministratore che ha ammesso una "mancanza di determinazione nel governare e nel prendere decisioni", i suoi otto anni di pontificato sono stati segnati da passi falsi e da uno scandalo per fughe di notizie. Si è inimicato i musulmani, facendo intendere apparentemente che l'Islam fosse intrinsecamente violento. Ha irritato gli ebrei riabilitando un negazionista dell'Olocausto e ha suscitato sgomento a livello internazionale affermando che l'uso dei preservativi nella lotta contro l'Aids non fa che aggravare il problema. Lo scandalo "Vatileaks" del 2012 ha contribuito a mettere in crisi il suo papato. Paolo Gabriele, il maggiordomo di Benedetto, ha fatto trapelare documenti segreti che hanno rivelato corruzione e lotte all'interno del Vaticano. Benedetto ha detto di essersi dimesso poiché le sue cattive condizioni di salute gli impedivano di gestire appieno il papato.

- Gli scandali sugli abusi sui minori all'interno della Chiesa hanno perseguitato gran parte del suo papato, ma gli si attribuisce il merito di aver avviato il processo per disciplinare o sradicare i sacerdoti pedofili dopo un atteggiamento più lassista sotto Giovanni Paolo II. Ha ordinato un'inchiesta sugli abusi in Irlanda, che ha portato alle dimissioni di diversi vescovi. Ha punito padre Marcial Maciel, morto nel 2008, fondatore dell'ordine cattolico dei Legionari di Cristo e uno dei più noti pedofili della Chiesa. Il Vaticano sotto Papa Giovanni Paolo II non aveva preso provvedimenti contro Maciel, nonostante le prove schiaccianti dei suoi crimini.

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- Nel 2022, un'inchiesta indipendente nella nativa Germania ha accusato Benedetto di non aver preso provvedimenti in quattro casi quando era arcivescovo di Monaco tra il 1977 e il 1982. Il fragile Benedetto ha riconosciuto in un'intensa lettera personale di aver commesso degli errori e ha chiesto perdono. I suoi avvocati, in una dettagliata confutazione, hanno sostenuto che non era direttamente responsabile.

- Sebbene avesse promesso di mantenere un basso profilo dopo il suo ritiro, Benedetto ha scritto, rilasciato interviste e, volente o nolente, è diventato un punto di attrazione per i conservatori che si oppongono a Papa Francesco. Alcuni di questi hanno rifiutato di credere che si fosse dimesso di sua volontà e hanno continuato a considerarlo come "il loro papa". La confusione dei "due papi" è stata aggravata dal fatto che ha scelto di continuare a vestire di bianco e di essere conosciuto come "papa emerito". La polarizzazione che ne è derivata ha portato a richieste da parte di conservatori e liberali di cambiamenti nella legge della Chiesa per regolare le funzioni e lo status degli ex papi.