Profondo disaccordo e poche aspettative in vista incontro Biden-Putin

Reuters

Pubblicato 16.06.2021 11:36

GINEVRA (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente russo Vladimir Putin si confronteranno oggi nel loro primo incontro dall'inizio del mandato di Biden, in un clima di probabili ampi disaccordi e scarse speranze per eventuali progressi.

Entrambi hanno detto di augurarsi che i colloqui presso una maestosa villa ginevrina sul lago possano portare a relazioni più stabili e prevedibili, anche se rimangono in disaccordo su tutto, dal controllo degli armamenti e il cyber-hacking alle ingerenze nelle elezioni e all'Ucraina.

"Non ci aspettiamo molti risultati da questo incontro", ha detto ai giornalisti un alto funzionario degli Stati Uniti a bordo dell'Air Force One mentre Biden volava verso Ginevra, aggiungendo che i due dovrebbero parlare per quattro o cinque ore a partire dalle 13,00 circa.

"Non sono sicuro che sarà raggiunto alcun accordo", ha detto il consigliere per la politica estera di Putin, Yuri Ushakov.

Le relazioni si sono deteriorate per anni, in particolare dopo l'annessione della Crimea dall'Ucraina da parte della Russia nel 2014, l'intervento russo in Siria nel 2015 e le accuse degli Stati Uniti - negate da Mosca - di aver interferito nelle elezioni del 2016 che hanno portato Donald Trump alla Casa Bianca.

I rapporti Usa-Russia hanno toccato un nuovo punto basso a marzo quando Biden ha definito Putin un "assassino", spingendo la Russia a richiamare il suo ambasciatore a Washington per consultazioni. Gli Stati Uniti hanno richiamato il loro ambasciatore ad aprile. Nessuno dei due è poi stato ripristinato.

L'alto funzionario degli Stati Uniti ha riferito che gli Stati Uniti mirano a una serie di "incarichi" - gergo con cui Washington intende assegnare persone incaricate a lavorare su questioni specifiche - "su aree in cui lavorare insieme può far progredire i nostri interessi nazionali e rendere il mondo più sicuro".

Il controllo degli armamenti è un settore in cui storicamente il progresso è stato possibile nonostante accordi più ampi.