Senato dà via libera a decreto legge riforma intercettazioni

Reuters

Pubblicato 20.02.2020 12:43

Senato dà via libera a decreto legge riforma intercettazioni

ROMA (Reuters) - Il Senato ha dato il primo via libera al decreto legge di riforma delle intercettazioni, sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia.

L'aula di Palazzo Madama ha licenziato il testo con 156 voti a favore e 118 contrari, dopo che negli ultimi giorni non erano mancate le polemiche tra Italia Viva e gli altri tre partiti di governo, Pd, M5s e Leu.

Il testo amplia, tra l'altro, la possibilità di utilizzare particolari software (c.d. trojan) per intercettare le comunicazioni, con particolare riguardo ai pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio sospettati di delitti contro la pubblica amministrazione.

Inoltre, la riforma attribuisce al pubblico ministero il compito di selezionare le intercettazioni rilevanti ai fini degli indagini. Scompare dunque la norma voluta dall'ex ministro della Giustizia Andrea Orlando che affidava alla polizia giudiziaria un primo vaglio degli ascolti da trascrivere.

Come annunciato ieri sera dal suo leader Matteo Renzi, Italia Viva ha votato la fiducia, per quanto critica nei confronti della riforma fortemente voluta dal ministro della Giustizia M5s, Alfonso Bonafede.

Il decreto dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 29 febbraio ed è ancora atteso all'esame della Camera.