Serie A punta ad incremento ricavi diritti tv da estero nonostante Covid

Reuters

Pubblicato 27.11.2020 17:17

MILANO (Reuters) - Nonostante la seconda ondata della pandemia di coronavirus la Serie A punta ad incrementare i ricavi dalla vendita dei diritti esteri rispetto ai contratti in scadenza al termine di questa stagione.

Lo ha detto l'amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo, presentando alla stampa internazionale il bando per la vendita delle licenze dei diritti per la trasmissione delle partite all'estero, lanciato lunedì.

"L'obiettivo è rientrare nel range tra quello che abbiamo fatto nel ciclo precedente e 500 milioni", ha detto De Siervo.

La Serie A ha raccolto 371 milioni a stagione dalla vendita delle licenze di trasmissione all'estero nel triennio 2018-2021, con il grosso dei proventi garantito da IMG.

Più a lungo termine, nel ciclo di vendita successivo, l'intento è agganciare la Liga spagnola, che attualmente ricava dalla vendita delle licenze tv estere 800 milioni di euro l'anno.

La scorsa settimana la Serie A ha accettato un'offerta da 1,7 miliardi di euro da parte di un consorzio di fondi di private equity per il 10% della società che dovrà gestire e sviluppare i diritti media della Lega, ma le parti devono ancora chiudere l'accordo complessivo.

"Ci siamo dati tre settimane di tempo", ha spiegato De Siervo, annunciando inoltre che i bandi per i diritti tv sul mercato italiano vedranno la luce prima di Natale e si concluderanno entro gennaio.

Secondo l'AD, l'offerta dei fondi testimonia che la strada intrapresa è quella giusta. "Noi dobbiamo combattere contro le grandi major di intrattenimento che si contendono il tempo dei nostri tifosi".