Spagna, accordo socialisti-Podemos su manovra, elezioni più lontane

Reuters

Pubblicato 11.10.2018 14:59

Spagna, accordo socialisti-Podemos su manovra, elezioni più lontane

MADRID (Reuters) - Il governo socialista alla guida della Spagna ha raggiunto un accordo sul bilancio con la formazione anti-austerity Podemos, che dovrebbe assicurare all'esecutivo di restare al potere fino alla naturale scadenza della legislatura, a metà 2020.

Nella prossima manovra, in base all'accordo, saranno inseriti l'aumento del salario minimo a 900 euro dagli attuali 735,9 euro, l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie e sui servizi digitali, l'aumento dell'imposizione fiscali per i redditi oltre 130.000 euro, una riforma del mercato degli affitti.

Il pacchetto dovrebbe ottenere l'appoggio dei piccoli partiti catalani e dei Paesi Baschi, il cui voto è necessario per permettere ai provvedimenti del governo di minoranza di essere approvati.

I socialisti hanno solo 84 seggi su 350 del Parlamento, che salgono a 151 con il supporto di Podemos. Le formazioni di opposizione, il Partido Popular e Ciudadanos, che controllano insieme 166 seggi, hanno già annunciato il voto contrario.

Quattro mesi dopo l'incarico, il premier socialista Pedro Sanchez ha un elevato gradimento nei sondaggi e nel suo partito sono in molti a premere perché si vada subito ad elezioni, evitando le ricadute negative di una serie di scandali che hanno portato alle dimissioni di due ministri.