Trump, almeno 18 contatti non resi noti con funzionari russi in campagna 2016

Reuters

Pubblicato 18.05.2017 12:12

Trump, almeno 18 contatti non resi noti con funzionari russi in campagna 2016

WASHINGTON (Reuters) - Michael Flynn e altri consiglieri della campagna elettorale di Donald Trump hanno avuto contatti con funzionari russi e altre persone con legami col Cremlino in almeno 18 tra telefonate ed email nel corso degli ultimi sette mesi della corsa alla Casa bianca nel 2016.

Lo hanno riferito a Reuters attuali ed ex funzionari americani vicini a questi scambi.

I 18 contatti tra telefonate e messaggi elettronici -- tra aprile e novembre 2016 -- si concentrano sul miglioramento delle relazioni economiche tra Usa e Russia, deterioratesi dopo le sanzioni imposte a Mosca, sulla cooperazione nella lotta allo Stato islamico in Siria e sul contenimento della Cina, secondo quanto riferito dalle fonti.

I contatti, che non erano noti, fanno parte del materiale sotto esame dell'Fbi e degli inquirenti del Congresso che stanno cercando di fare luce sulla presunta interferenza russa nella campagna elettorale americana e sui contatti tra il team elettorale di Trump e la Russia.

Tra i contatti descritti a Reuters, sei sono telefonate tra l'ambasciatore russo negli Usa Sergey Kislyak e consiglieri di Trump, tra cui Flynn, il principale consigliere di Trump per la sicurezza nazionale, secondo quanto riferito da tre tra attuali ed ex funzionari.

In particolare, secondo quanto riferito da quattro funzionari Usa attualmente in carica, le conversazioni tra l'allora consigliere di Trump Flynn e Kislyak si sono intensificate dopo il voto dell'8 novembre, con discussioni sulla creazione di un canale parallelo per le comunicazioni tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin per aggirare gli ostacoli della sicurezza nazionale Usa, che per entrambi ostacolava il miglioramento delle relazioni.

A gennaio, la Casa Bianca ha in un primo momento negato ogni contatto con funzionari russi durante la campagna del 2016. In seguito sia la Casa bianca che i consiglieri hanno confermato quattro incontri tra Kislyak e consiglieri di Trump nel periodo.

Le persone che hanno descritto a Reuters i contatti avvenuti hanno detto di non aver ravvisato prove di azioni scorrette o collusione tra il team della campagna Usa e la Russia nelle comunicazioni prese in esame finora. Ma il fatto che i contatti siano stati resi noti potrebbe aumentare le pressioni su Trump e i suoi collaboratori affinché forniscano all'Fbi e al Congresso un resoconto esaustivo dei rapporti con funzionari russi e altri legati al Cremlino durante e subito dopo le elezioni del 2016.

La Casa Bianca non ha risposto alla richiesta di un commento. L'avvocato di Flynn ha preferito non commentare. A Mosca, un funzionario del ministero degli Esteri non ha commentato.