Trump e Biden dominano Super Tuesday, si avviano verso nuovo confronto

Reuters

Pubblicato 06.03.2024 08:39

PALM BEACH, FLORIDA/HUNTINGTON BEACH, CALIFORNIA (Reuters) - Il presidente Joe Biden e l'ex presidente statunitense Donald Trump hanno trionfato al Super Tuesday di ieri, preparandosi a uno storico nuovo confronto nelle elezioni generali di novembre, nonostante i bassi indici di gradimento di entrambi.

Trump ha conquistato i voti repubblicani in una dozzina di Stati, tra cui la California e il Texas, ricchi di delegati, sconfiggendo l'ex ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite Nikki Haley, l'unica rivale rimasta, che non ha più una strada percorribile per la nomination. L'unica vittoria della serata è arrivata in Vermont, secondo le proiezioni di Edison Research.

Dopo un'ottima performance in 15 Stati in cui erano in palio più di un terzo dei delegati repubblicani nel Super Tuesday, Trump aveva praticamente conquistato la sua terza nomination presidenziale consecutiva, nonostante una serie di accuse penali.

Trump e Biden hanno puntato l'attenzione l'uno sull'altro quando i risultati sono diventati chiari. In un discorso di vittoria pronunciato nella sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida, Trump si è concentrato sulle politiche di immigrazione di Biden, definendolo il "peggior presidente" della storia.

"Le nostre città sono invase dai crimini degli immigrati", ha detto, anche se i dati sulla criminalità non supportano questa affermazione.

In una dichiarazione, Biden ha nuovamente definito Trump una minaccia per la democrazia americana.

"I risultati di questa sera lasciano al popolo americano una scelta chiara: continueremo ad andare avanti o permetteremo a Donald Trump di trascinarci di nuovo nel caos, nella tensione e nel buio che hanno caratterizzato il suo mandato?", ha detto Biden.