Ucraina, convoglio aiuti varca confine, Kiev accusa Russia di invasione

Reuters

Pubblicato 22.08.2014 16:56

Ucraina, convoglio aiuti varca confine, Kiev accusa Russia di invasione

DONETSK, 22 agosto (Reuters) - L'Ucraina ha dichiarato oggi che la Russia ha lanciato una "invasione diretta" del suo territorio, dopo che Mosca ha fatto entrare il suo convoglio di aiuti nell'Ucraina orientale, dove i ribelli filorussi combattono contro le forze governative.

Mosca, che ha migliaia di soldati vicino al confine, ha ammonito contro qualsiasi tentativo di fermare il convoglio - definito una pura operazione umanitaria - mentre l'Unione europea ha esortato la Russia a rivedere quella che ha definito una chiara violazione dei confini ucraini.

Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha descritto l'ingresso senza permesso dei camion come una "flagrante violazione del diritto internazionale".

Ma un alto funzionario della sicurezza ha precisato che le forze ucraine non hanno intenzione di attaccare i mezzi e di averne consentito il passaggio, anche senza le adeguate autorizzazioni, per evitare "provocazioni". Kiev ha però chiesto agli alleati occidentali di unirsi in una "decisa condanna delle azioni aggressive e illegali" da parte della Russia.

La Farnesina in una nota spiega di considerare "gravissimo" l'ingresso in Ucraina dei veicoli russi, sostenendo che si tratti di "un'azione unilaterale e contraria al quadro normativo e di sicurezza".

Poroshenko ha spiegato che oltre 100 camion hanno attraversato il confine, di cui solo alcuni controllati prima dell'ingresso.

Ribadendo i sospetti che i mezzi possano trasportare qualcosa di utile per la lotta dei separatisti, il ministero degli Esteri ha spiegato che "né l'Ucraina né la Croce rossa internazionale conoscono il contenuto dei camion. Questo solleva timori particolari".