Ucraina issa bandiera su Isola dei Serpenti mentre Russia consolida conquiste in Donbass

Reuters

Pubblicato 07.07.2022 15:26

KIEV (Reuters) - Le forze ucraine hanno issato la bandiera nazionale sull'Isola dei Serpenti, una piccola isola del Mar Nero occupata da Mosca all'inizio della guerra, mentre le forze russe hanno consolidato le proprie posizioni nell'est del paese e messo alla prova le difese di alcuni possibili nuovi obiettivi.

Il Cremlino ha detto che uno dei suoi aerei ha colpito l'isola poco dopo, distruggendo parte delle posizioni ucraine.

L'isolotto si trova a 140 km dal porto ucraino di Odessa, ed ha una grande importanza strategica per le rotte commerciali nel Mar Nero. La Russia aveva abbandonato l'Isola dei Serpenti alla fine di giugno definendolo un gesto di buona volontà, una vittoria per l'Ucraina che Kiev spera possa aprire un varco nel blocco navale imposto da Mosca sui porti ucraini.

Le immagini diffuse dal ministero degli Interni ucraino mostrano tre soldati ucraini innalzare la bandiera nazionale vicino ai resti di un edificio bombardato sull'Isola dei Serpenti. "Gloria ai soldati ucraini", ha scritto il ministero su Twitter.

Andry Yermak, capo di stato maggiore ucraino, ha espresso la speranza che questo momento possa essere ripetuto in tutta l'Ucraina nei prossimi mesi. "La bandiera ucraina sventola sull'Isola dei Serpenti. Abbiamo davanti a noi molti altri video simili, che arriveranno da tutte le città ucraine sotto occupazione temporanea", ha scritto Yermak su Telegram. 

L'attacco missilistico della Russia contro l'isola ha causato danni significativi al porto, ha detto il portavoce dell'amministrazione regionale di Odessa Serhy Bratchuk.

Bratchuk ha aggiunto che altri due missili russi hanno colpito e distrutto due magazzini di grano nella regione, al cui interno erano conservate 35 tonnellate di grano.

A Mosca, il ministero della Difesa russo ha detto che un gran numero di truppe ucraine era sbarcato sull'isola prima dell'alba ed aveva fatto delle foto insieme alla bandiera.