Reuters
Pubblicato 22.10.2020 12:03
di Francesco Guarascio e Andreas Rinke
BRUXELLES/BERLINO (Reuters) - L'Unione Europea chiede all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) maggiore trasparenza nel modo in cui gli Stati segnalano crisi sanitarie emergenti dopo le critiche mosse alla Cina per la gestione iniziale della pandemia da Covid-19.
E' quanto contenuto nella bozza di una proposta di riforma indirizzata all'agenzia Onu.
Il documento, redatto dal governo tedesco dopo un confronto con altri Stati membri, è l'ultimo dei piani messi a punto in questi mesi dalla Ue per affrontare le carenze dell'Oms in materia di finanziamenti, governance e poteri legali.
La bozza, datata 19 ottobre e vista da Reuters, sollecita l'Oms ad adottare misure che aumentino la "trasparenza sulla conformità nazionale" al Regolamento Sanitario Internazionale, che richiede agli stati membri dell'Oms di condividere velocemente le informazioni sulle emergenze sanitarie.
Gli Stati Uniti hanno accusato l'Oms di essere stata troppo indulgente nei confronti della Cina nella prima fase della pandemia, quando Pechino è stata lenta nel condividere informazioni cruciali sul nuovo coronavirus - comparso per la prima volta nella città di Wuhan.
Il presidente Donald Trump ha detto che gli Stati Uniti usciranno dall'agenzia e di conseguenza taglieranno i finanziamenti statunitensi.
L'Oms ha ripetutamente respinto le accuse.
L'agenzia non ha commentato la proposta della Ue.
Neanche il governo tedesco ha rilasciato dichiarazioni in merito al contenuto del documento perché si tratta ancora di una bozza.
Pechino non ha risposto a una richiesta di commento.
La Ue ei suoi Stati sono tra i maggiori finanziatori dell'Oms, e diventerebbero di certo i maggiori contribuenti pubblici se gli Stati Uniti si ritirassero.
La bozza sarà discussa la prossima settimana dai ministri della Salute europei in una videoconferenza, e mira ad essere la posizione comune Ue in vista dell'assemblea dell'Oms di metà novembre, si legge nel documento.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)
Scritto da: Reuters
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