Vaiolo scimmie, Spallanzani dà il via a campagna vaccinale in Italia

Reuters

Pubblicato 08.08.2022 16:23

MILANO (Reuters) - E' iniziata stamane all'Istituto Spallanzani di Roma la campagna vaccinale in Italia contro il vaiolo delle scimmie, con i criteri stabiliti dal ministero della Salute lo scorso 5 agosto.

Lo riferisce in una nota lo stesso ospedale, aggiungendo che già 200 persone hanno fissato un appuntamento per essere vaccinate, mentre altre 600 hanno presentato richiesta di prenotazione.

Al momento il ministero ha stabilito che i primi quantitativi di vaccino vadano alle regioni più colpite: 1.200 dosi sono state destinate al Lazio (BIT:LAZI), 2.000 alla Lombardia, 600 all'Emilia-Romagna e 400 al Veneto.

La campagna prenderà avvio a Milano giovedì.

Il vaccino è il JYNNEOS (MVA-BN), vaccino antivaioloso basato su virus vaccinico vivo, Ankara modificato, non replicante, approvato da EMA per la profilassi del vaiolo delle scimmie.

Ad oggi il vaccino contro il vaiolo delle scimmie non è diretto a tutta la popolazione ma solo alle categorie ritenute a rischio, cioè "persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini che rientrino in una serie di criteri di rischio" e il personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a questo virus.

Secondo gli ultimi dati diffusi il 5 agosto dal ministero della Salute, a quella data sono stati registrati in Italia 545 casi, dei quali 540 maschi e cinque femmine, con una età mediana di 38 anni. La regione con il maggior numero di casi è la Lombardia (250), seguita dal Lazio (109), Emilia-Romagna (62) e Veneto (37).

L'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato il 23 luglio scorso il vaiolo delle scimmie "emergenza sanitaria globale" e formulato una serie di raccomandazioni.

I sintomi più comuni del vaiolo delle scimmie includono febbre, sonnolenza, dolori muscolari e mal di testa.