Rotazione settoriale, value favoriti? S&P 500 e Ftse Mib a confronto

 | 14.01.2022 12:48


Prevedere, lo scenario giusto e la dinamica dei prezzi, risulta difficile.

Si "temeva" una reflation trade nel 2021, ovvero l'eventualità che a una recessione susseguisse una ripresa caratterizzata dalle sovraperformance dei titoli ciclici, ma ciò non è avvenuto. Gli asset più "rischiosi" hanno stabilito nuovi massimi, e i titoli value non hanno superato quelli growth. Chi aveva intuito che l'inflazione sarebbe salita aveva ragione, ma le curve sono rimaste piatte e il dollaro si è rafforzato (cedendo solo in questo nuovo anno). Tutto questo in un momento in cui il mercato è estremamente sensibile alle decisioni delle Banche Centrali.

c'è una grande (troppa liquidità all'interno del sistema, stesse caratteristiche della bolla immobiliare applicata all'industria tecnologica e istituzionali che manipolano i mercati?).

Se analizziamo le scorse settimane, per intenderci i primi giorni del nuovo anno, l'indice Nasdaq è sceso del 6% (modesto) ma le sue componenti hanno avuto un ribasso medio del 40% dai loro massimi. Tra le ragioni di questo calo è da considerare l'alta percentuale di azioni non redditizie (non generano flussi di cassa) all'interno del mercato Usa, quasi il doppio rispetto alla bolla tecnologica dei primi anni 2000, con valutazioni troppo alte.