L'aumento di oltre il 45% di Pirelli era prevedibile? ecco come fare!Leggi altro

2 ETF tecnologici che potrebbero rimbalzare

Pubblicato 02.06.2021, 14:46
ISRG
-
NVDA
-
TXN
-
MXIM
-
NUAN
-
NXPI
-
AZTA
-
LSCC
-
SPSEMIS
-
XSD
-
SOX
-
KARN
-
HXGBY
-
ROBO
-

Molti dei titoli tech preferiti di Wall Street di recente hanno ripreso fiato. Dopo aver toccato i massimi pluriennali nelle ultime settimane, i titoli tech e gli ETF hanno ceduto parte dei guadagni.

Di recente abbiamo parlato degli ETF che sono andati bene a maggio, e oggi stiamo esaminando due ETF tech che potrebbero potenzialmente rimbalzare nelle prossime settimane.

1. ROBO Global Robotics and Automation Index ETF

Prezzo attuale: 64,02 dollari
Range su 52 settimane: 41,10 – 72,28 dollari
Rendimento dividendo: 0,19%
Percentuale di spesa: 0,95% all’anno

La pandemia ha spinto il bisogni di automatizzazione e digitalizzazione. Dalle auto con la guida autonomia all’automazione a casa e sul posto di lavoro, il numero delle unità robotiche sta crescendo rapidamente.

Secondo quanto indicato da Grand View Research:

“Il mercato mondiale dell’automatizzazione attraverso la robotica è stato valutato a 1,57 miliardi nel 2020 e dovrebbe crescere ad un tasso di crescita annua composito (CAGR) del 32,8% dal 2021 al 2028.”

Il nostro primo fondo potrebbe interessare i lettori che seguono i trend. Il Robo Global® Robotics and Automation Index ETF (NYSE:ROBO) è uno dei primi ETF su robotica e automazione di Wall Street. Da quando è stato creato nell’ottobre 2013, gli asset netti sono aumentati avvicinandosi a 1,8 miliardi.

Grafico settimanale ROBO

ROBO, che offre un’esposizione alle aziende globali che si occupano di robotica, automazione e intelligenza artificiale (RAAI), possiede 84 titoli. I primi dieci nomi rappresentano il 17% del fondo.

Tra i nomi principali del fondo: Brooks Automation (NASDAQ:BRKS), che offre soluzioni per i segmenti dei semiconduttori e scienze della vita; l’innovatoree di sistemi di chirurgia robotica Intuitive Surgical (NASDAQ:ISRG); il gruppo svizzero di gestione e stoccaggio di materie prime Kardex (SIX:KARN); la svedese Hexagon (OTC:HXGBY), che offre tecnologie dell’informazione per applicazioni geospaziali; e l’azienda di intelligenza artificiale applicata alla comunicazione Nuance Communications (NASDAQ:NUAN) .

In termini di peso all’interno del fondo, il secondo posto è occupato dai manifatturieri e dagli industriali, con il 15%. A seguire il settore computing e intelligenza artificiale (14%), information technology (13,37%) e aziende del settore sanitario (12%). In termini di distribuzione tra i paese, gli USA sono in cima alla lista, con il 47%, seguiti da Giappone (20%) e Germania (7%).

Nell’ultimo anno, ROBO ha visto ritorni del 50% ed ha toccato un massimo storico a metà febbraio. Da allora, ha tagliato l’11% dei guadagni. Dall’inizio dell’anno, il fondo è in salita di quasi il 5%.

Vista l’importanza dell’automazione, siamo stati rialzisti sull’ETF e considereremmo un eventuale calo verso i 60 dollari come un’opportunità per andare lunghi sul ROBO.

2. SPDR® S&P Semiconductor ETF

Prezzo attuale: 178 dollari
Range su 52 settimane: 104,13 – 203,60 dollari
Rendimento dividendo: 0,29%
Percentuale di spesa: 0,35% all’anno

Le azioni dei semiconduttori di recente sono andate sotto pressione, in parte a causa della scarsità di chip a livello mondiale. Dall’inizio dell’anno, l’indice Philadelphia Semiconductor Index è in salita del 13% ed ha toccato un massimo storico ad aprile. Ma da allora, l’indice ha ceduto parte dei ritorni annui.

I progressi tecnologici ed i trend sono essenziali per le strategia di investimento nel lungo termine. Il settore dei semiconduttori progetta e produce dei chip sui quali altre aziende devono poter contare per lanciare nuovi prodotti e tecnologie sule mercato.

Secondo la Semiconductor Industry Association, “le vendite mondiali di semiconduttori hanno totalizzato 123,1 miliardi nel primo trimestre 2021, un aumento del 3,6% sul trimestre precedente e il 17,8% in più rispetto al primo trimestre 2020.”

SPDR® S&P Semiconductor ETF (NYSE:XSD) è un ETF equal-weighted che da accesso a 38 azioni di semiconduttori in un range di capitalizzazioni di mercato. Abbiamo già parlato dell’importanza degli ETF equal-weighted per i portafogli nel lungo termine.

Grafico settimanale XSD

XSD, che segue i ritorni del settore S&P Semiconductors Select Industry, è stato lanciato nel gennaio 2006. I primi 10 nomi includono quasi il 30% degli asset nettti di 912 milioni.

Tra i principali nomi: Nvidia (NASDAQ:NVDA) , Texas Instruments (NASDAQ:TXN), Lattice Semiconductor (NASDAQ:LSCC), Maxim Integrated Products (NASDAQ:MXIM) e NXP Semiconductors (NASDAQ:NXPI).

Negli ultimi 12 mesi, XSD ha visto ritorni del 70%. Tuttavia, dall’inizio dell’anno è salito del 4,5%. Nel caso di un ulteriore debolezza nei titoli tech, è possibile un calo sotto i 175.

Gli investitori potenziali dovrebbero considerare un tale calo come un’opportunità di investimento per XSD. Ci piace la diversità dei nomi e delle loro capitalizzazioni, ma bisogna ricordare che la volatilità del fondo è elevata. Pertanto, dovrebbe essere una parte aggiuntiva di un portafoglio a lungo termine.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.