WASHINGTON (Reuters) - I prezzi alla produzione (Ppi) statunitensi sono aumentati più del previsto a febbraio, a causa di un incremento del costo di beni come la benzina e i generi alimentari, alimentando i timori di una nuova ripresa dell'inflazione.
L'indice dei prezzi alla produzione per la domanda finale è salito dello 0,6% il mese scorso, dopo l'aumento dello 0,3% non rivisto di gennaio, come ha comunicato il Bureau of Labor Statistics del dipartimento del Lavoro. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento dello 0,3%.
Circa i due terzi dell'aumento del Ppi sono stati determinati da una crescita dei prezzi dei beni pari all'1,2%, trainati dai prodotti energetici (+4,4% dopo il calo dell'1,1% registrato a gennaio). A gennaio i prezzi dei beni erano scesi dello 0,1%.
Nei 12 mesi fino a febbraio, il Ppi è salito dell'1,6% dopo il rialzo dell'1,0% di gennaio.
Escludendo i prodotti alimentari e l'energia, i prezzi dei beni sono aumentati dello 0,3%, in linea con l'aumento di gennaio. Ciò suggerisce che la deflazione dei beni, il principale fattore di riduzione dell'inflazione, si sta esaurendo e che i servizi dovranno recuperare il ritardo nell'allentare la pressione sui prezzi.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)