ROMA (Reuters) - Il governo italiano ha detto di voler accantonare 12 miliardi di euro per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, rilanciando un progetto accantonato dieci anni fa.
Il ponte è stato in fase di progettazione per decenni, ma la società creata per supervisionarne la costruzione era stata chiusa nel 2013 come parte di una spinta a contenere l'aumento del debito pubblico.
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha detto che i 12 miliardi di euro saranno investiti in diversi anni, con le prime tre tranche che saranno spese entro il 2026.
"Sono concentrati soprattutto nel 2025 e nel 2026", ha detto Giorgetti in una conferenza stampa durante la presentazione del bilancio 2024.
Il ponte, che collegherà le due sponde dello Stretto di Messina, sarà lungo in totale 5 km, con una campata principale di 3,3 km, nettamente più lunga di quella di 2,02 km del ponte dei Dardanelli in Turchia, attualmente la più lunga al mondo.
Il mese scorso, un consorzio guidato da Webuild ha detto di aver consegnato una versione rinnovata del progetto, aggiornata in base ai più recenti sviluppi tecnologici e alle normative tecniche.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)