La società fondata da Elon Musk, specializzata in intelligenza artificiale e denominata xAI, sta discutendo un accordo sostanziale con i dirigenti dell'azienda tecnologica Oracle (NYSE:ORCL). L'accordo, del valore di 10 miliardi di dollari, comporterebbe l'affitto da parte di xAI di risorse computazionali dell'infrastruttura cloud di Oracle, come riportato martedì dall'Information, che cita una persona a conoscenza di queste discussioni.
In seguito a questa notizia, il valore delle azioni di Oracle è aumentato del 3,6% nello stesso giorno.
Se l'accordo verrà perfezionato, xAI diventerà uno dei clienti più importanti di Oracle. Musk sta cercando di ottenere ulteriori capitali per posizionare xAI come un formidabile concorrente nel settore dell'intelligenza artificiale, sfidando operatori affermati come OpenAI e il gigante tecnologico Google (NASDAQ:GOOGL).
Nonostante le discussioni in corso tra xAI e Oracle, non è detto che si concludano con un accordo definitivo. In precedenza, nell'ultimo mese, si era diffusa l'informazione che xAI fosse impegnata a ottenere un finanziamento di 3 miliardi di dollari, che avrebbe portato la valutazione dell'azienda a 18 miliardi di dollari.
Larry Ellison, co-fondatore di Oracle e conoscente personale di Musk, aveva annunciato a settembre che xAI aveva stipulato un accordo per utilizzare l'infrastruttura cloud di seconda generazione di Oracle per l'addestramento di modelli di intelligenza artificiale. All'inizio di questo mese Oracle ha introdotto miglioramenti alla sua tecnologia di database, con l'obiettivo di migliorare le funzionalità dell'intelligenza artificiale.
Attualmente, xAI è il principale cliente dei processori di intelligenza artificiale H100 di Nvidia (NVDA), con oltre 15.000 unità. Musk ha annunciato ad aprile che xAI intende fornire una versione avanzata del suo programma di intelligenza artificiale conversazionale, Grok, a un gruppo selezionato di primi valutatori e agli utenti già presenti sulla sua piattaforma di social media X.
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