NEW DELHI - Paytm, una delle principali società fintech indiane, sta subendo un cambiamento strategico in risposta ai cambiamenti normativi e alle pressioni del mercato. L'azienda sta potenziando i suoi servizi di gestione patrimoniale e prevede di assumere 50.000 nuovi venditori con un'importante iniziativa di assunzione. L'obiettivo è quello di rafforzare le partnership con i commercianti, in particolare nelle aree poco rappresentate dell'India, e di far crescere in modo significativo la propria rete di commercianti.
L'amministratore delegato Vijay Shekhar Sharma sta guidando questa espansione con un'attenzione particolare ai rendimenti per gli azionisti e alla creazione di un modello aziendale sostenibile. La rete di commercianti dell'azienda è attualmente di circa 38 milioni. Con l'integrazione della tecnologia dell'intelligenza artificiale (AI) e l'aggiunta di nuovi venditori, Paytm si pone l'ambizioso obiettivo di iscrivere oltre 50 milioni di commercianti.
Questa svolta strategica arriva dopo che la Reserve Bank of India (RBI) ha inasprito le regole sui prestiti non garantiti, spingendo Paytm a ridimensionare la sua attività di prestiti di piccolo taglio. Nonostante questa battuta d'arresto e la conseguente volatilità del titolo - che ha visto un forte calo seguito da una parziale ripresa - Paytm rimane impegnata nella sua strategia di crescita.
Paytm Money, introdotto nel 2018 come piattaforma rivolta agli investitori della classe media indiana, svolge un ruolo cruciale negli sforzi dell'azienda. La piattaforma sarà potenziata con la tecnologia AI per attirare la crescente classe media indiana desiderosa di opportunità di investimento online. Migliorando gli strumenti di investimento online e sfruttando l'intelligenza artificiale per ridurre i costi, Paytm mira non solo ad attrarre una fascia di investitori più giovani, ma anche a sfruttare il vasto potenziale del mercato degli investimenti del Paese.
Nonostante la forte concorrenza di rivali come PhonePe e il recente ingresso di Jio Financial Services nel settore fintech, Paytm è riuscita a ridurre le perdite negli ultimi trimestri. L'azienda ha raggiunto la redditività operativa senza tenere conto delle spese per la partecipazione azionaria dei dipendenti e ha registrato un flusso di cassa libero consistente. Ha anche fatto passi avanti nel rafforzamento delle operazioni di prestito.
Oltre a queste iniziative, Paytm prevede di snellire le operazioni e di ridurre i costi dei dipendenti fino al 15% grazie ai progressi dell'automazione. Grazie a queste misure, Paytm è sulla buona strada per raggiungere i profitti operativi entro il prossimo anno, superando potenzialmente le previsioni precedenti, e mantenere la sua posizione nel settore della tecnologia finanziaria in rapida evoluzione.
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