L’incertezza degli AD rimane alta anche se la stagione degli utili del 1° trimestre si conclude meglio del previsto

Guadagni soddisfacenti danno ai mercati una spinta positiva

La scorsa settimana si è chiusa l’ultima settimana di picco della stagione degli utili del 1° trimestre 2024. Con il 92% delle società del sito S&P 500 che hanno comunicato gli utili, il tasso di crescita dell’S&P 500® sembra che si assesterà intorno al 5,4% secondo FactSet.

Tutti i principali indici hanno registrato una performance relativamente buona, con il Dow Jones Industrial Average che ha registrato una striscia vincente di 8 giorni, grazie alla combinazione di utili migliori del previsto e alla convinzione che i tagli ai tassi d’interesse siano ancora in gioco quest’anno. Questo sentimento è stato ulteriormente favorito giovedì, quando le richieste settimanali di disoccupazione sono state pari a 231k per la settimana conclusasi il 4 maggio, la lettura più alta da agosto.

Questi risultati sono in linea con i dati relativi ai libri paga non agricoli, alla disoccupazione e alla crescita dei salari di aprile riportati la scorsa settimana. Tutti i dati hanno mostrato che il mercato del lavoro statunitense sta iniziando ad ammorbidirsi. In particolare, gli investitori sono stati felici di vedere la crescita dei salari scendere al 3,9%. La Fed cita spesso il 3% di crescita salariale come coerente con l’obiettivo del 2% di inflazione. Lo strumento FedWatch del CME indica che la probabilità di un taglio dei tassi a settembre è superiore al 60%.

Nonostante i segnali di un possibile rallentamento dell’inflazione, l’indice del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan, pubblicato venerdì, ha mostrato che l’aumento dei prezzi è rimasto la principale preoccupazione degli acquirenti statunitensi a maggio. La lettura iniziale del mese si è attestata a 67,4, in netto calo rispetto al 77,2 di aprile. Anche le aspettative sull’inflazione sono risultate più elevate, con le prospettive di inflazione a un anno che sono aumentate di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente, raggiungendo il 3,5%, il livello più alto dal novembre 2023.

L’incertezza degli amministratori delegati rimane alta mentre la stagione degli utili del 1° trimestre si avvia alla conclusione

Dopo essere sceso al livello più basso nei suoi nove anni di esistenza lo scorso trimestre, il Late Earnings Report Index, la nostra misura proprietaria dell’incertezza dei CEO, è tornato a salire per la stagione degli utili del 1° trimestre.

Il LERI tiene traccia delle variazioni anomale della data di pubblicazione degli utili tra le società quotate in borsa con una capitalizzazione di mercato pari o superiore a 250 milioni di dollari. Il LERI ha una lettura di base pari a 100, e qualsiasi valore superiore indica che le aziende si sentono incerte sulle loro prospettive attuali e a breve termine. Una lettura del LERI inferiore a 100 indica che le aziende ritengono di avere una buona sfera di cristallo per il prossimo futuro.

La lettura ufficiale del LERI post-stagione di picco per il 1° trimestre (dati raccolti nel 2° trimestre) è pari a 157, ben al di sopra della lettura di base, il che suggerisce che le aziende si sentono meno sicure delle condizioni economiche rispetto all’inizio dell’anno. Al 10 maggio, c’erano 107 outlier tardivi e 62 outlier precoci. ​

Finte: Wall Street Horizon

Vendite al dettaglio

Questa settimana inizia quella che viene spesso definita la parata degli utili del settore retail. Avremo una buona lettura di ciò che i consumatori statunitensi hanno fatto e se stanno ancora resistendo. Alcune aziende orientate al consumo, in particolare i ristoranti, ci hanno già detto che l’inflazione potrebbe iniziare a farsi sentire. Se a ciò si aggiunge uno scenario lavorativo leggermente peggiore, la resistenza dei consumatori che ha caratterizzato gli ultimi due anni potrebbe iniziare a incrinarsi.

Questa settimana avremo i risultati di Home Depot (NYSE:HD), Walmart (NYSE:WMT), Ross Stores (NASDAQ:ROST) e Under Armour (NYSE:UA).

Fonte: Wall Street Horizon

Possibili sorprese questa settimana

Le ricerche accademiche dimostrano che quando una società conferma una data di pubblicazione degli utili trimestrali successiva a quella in cui storicamente ha pubblicato i dati, di solito è un segnale che la società comunicherà cattive notizie nel corso della prossima riunione, mentre lo spostamento della data di pubblicazione in anticipo suggerisce il contrario.

Questa settimana Under Armour (UAA) è l’unico componente dell’S&P 500 ad aver spostato la data di pubblicazione degli utili del primo trimestre del 2024 al di fuori delle norme storiche.

Under Armour (UAA)
Data di pubblicazione confermata dalla società: Giovedì 16 maggio, BMO

Data prevista per la relazione (in base ai dati storici): Giovedì 9 maggio, BMO

Fattore DateBreaks: -2*

Under Armour presenterà i risultati del quarto trimestre 2024 giovedì 16 maggio. Si tratta di un ritardo di una settimana rispetto alle previsioni e di una settimana rispetto a quanto comunicato dalla società di abbigliamento sportivo lo scorso anno. È importante notare, tuttavia, che l’azienda potrebbe essere ancora alla ricerca di un’adeguata struttura di reporting dopo il passaggio alla chiusura dell’anno fiscale (FYE) al 31 marzo dal precedente FYE al 31 dicembre. Il cambiamento è entrato in vigore lo scorso anno.

Al momento non si sa se questa data più tardiva del solito sia indicativa di “cattive notizie” che arriveranno durante la prossima telefonata o se si tratti solo della continua transizione verso un nuovo calendario fiscale. Tuttavia, le aspettative per questo nome sono state migliori. Secondo FactSet, l’EPS del quarto trimestre di UA dovrebbe registrare un calo del 56% su base annua, mentre i ricavi dovrebbero scendere del 5%.

*Fattore DateBreaks di WallStreet Horizon: misura statistica del confronto tra la data degli utili (confermata o rivista) e il trend quinquennale della società di riferimento per lo stesso trimestre. Negativo significa che la data degli utili è confermata in ritardo rispetto alla media storica, mentre positivo è l’anticipo.

Ondata utili del 1° trimestre

La stagione dei guadagni continua a diminuire da qui in avanti. Questa settimana sono previste le comunicazioni di 1.739 società. Finora ha comunicato il 71% delle società (su un totale di oltre 10.000 nomi globali).

Fonte: Wall Street Horizon