Nio Inc Class A ADR (NIO)

Pechino capisce veramente solo il sostegno dal lato dell’offerta e mentre questo era ciò di cui la Cina aveva bisogno nei primi 2-3 decenni di crescita, negli ultimi 10-15 anni ha fatto sì che gran parte della crescita del PIL fosse necessariamente la conseguenza dell’aumento del debito per finanziare investimenti a budget ridotto, molti dei quali erano economicamente dispendiosi, anche se si aggiungevano al tipo di attività economica misurata dal PIL. Il modo per rilanciare le imprese del settore privato è, ironicamente, invertire il flusso dei trasferimenti dalle famiglie alle imprese, in modo che un maggiore reddito familiare possa tradursi in maggiori consumi. Questo è ciò che serve affinché le imprese vogliano espandere la produzione. Ma questo, ovviamente, è molto più facile a dirsi che a farsi. Invertire 3-4 decenni di trasferimenti significa anche minare le istituzioni politiche, imprenditoriali, finanziarie e di altro tipo che sono state costruite attorno a tali trasferimenti.

immagino Nitti non ho avuto il “non piacere” di conoscerlo ho visto il Nick Chichierchia e Ovino Presley che sono sicuramente la stessa persona e probabilmente saranno anche questo Nitti!!

Shorter, Gardner, Ovino, Bietola, Ronaldo, SonoIo, etc. ne hanno a centinaia. Sono sempre Guizzardi, Nitti, Elon, Chichierchia e Balzaretti. Se non è uno è l'altro, questo è sicuro. Anche Dinacci ne ha moltissimi ma non è posizionato long su NIO perciò tendo ad escluderlo. Andrea invece credo fosse un basher di professione, perché ripeto, i basher da che mondo è mondo fanno comprare.

andrea Nio sì l ho letto anche io ed era più strano degli altri, probabilmente era un basher veramente

Guarda, ti dico subito non è detto che debba fallire per forza. Lei si quotò perché già era in crisi. Tutte queste nuove aziende cinesi (parlo di quelle che hanno iniziato con NYSE e NASDAQ) furono inviate dal CCP con uno scopo preciso, far cassa e portare soldi per le loro infrastrutture interne (vedi Mirattery) Ho sempre pensato NIO fosse già promessa sussidiaria di BYD o CATL (ad esempio) fin dall'inizio. Purtroppo quì si tratta di fiducia, se viene a mancare come nel caso di Fisker o Polestar poi le soluzioni diventano poche. Questa ultima diluizione è molto intelligente, un lavoro dei fondi ovviamente, ma è anche un chiaro segnale che non hanno più tanto spazio di manovra per pubblicizzare e incassare. Ripeto spesso che chi muove i fili se ne frega del successo dell'azienda, pensano a come sfruttarla al meglio finché dura. Deve iniziare a vendere quantità considerevoli di veicoli con dei buoni margini e non solo internamente, ma non ha potere economico per competere.

A meno di nuove di straordinaria importanza, non come gli emiri che sono investitori di livello 2 (non lo decido io ma sono classificati così, come molte banche famose). Ecco, se dovessero iniziare a migliorare vendite e margini o ad avere la fiducia dei mercati per raccogliere capitale ancora per due o tre anni o dovesse arrivare di punto in bianco un nuovo azionista di maggioranza importante, allora si, potrebbe imporsi. Sennò seguirà Fisker e tutte le altre (prossima Polestar temo). Non solo lei eh? Anche VinFast, Rivian, Lucid e Xpeng sono messe malino, per citarne alcune.

Ho parlato di Mirattery e CATL non a caso. Con Mirattery fanno uscire i soldi gonfiando i numeri e quei soldi vanno in aiuto delle loro centrali elettriche in affanno. Con quelle di Gogoro (Taiwanese) già succede. Le auto elettriche ho sempre sostenuto saranno un mercato di nicchia in stile tesla con fotovoltaico colonnina e accumulatore in casa. Ecco un altro dubbio sulla serietà o capacità del direttivo. Tesla abbandonò l'idea dieci anni fa non a caso, perché prima d'iniziare si fanno delle analisi. Altro esempio di cattiva gestione è l'essere partiti con elettrico puro di fascia alta quando lì il costo medio di un veicolo è di $20K. Oppure lo sbarcare in altri mercati prima di affermarsi in casa. Tutte cose che messe insieme fanno pensare che o hai fatto solo del marketing per far cassa o sei incapace (io opto per la prima). I sussidi in Cina si prendono con le batterie prodotte in casa con modelli di fascia mediobassa. Ma da quì a dire che diventerà azienda energetica ce ne passa.

Messaggio salvato. Grazie di tutto.

Bravo, fai bene, ripostali quando puoi. Io ormai non ho più tanta voglia di perderci tempo con alcuni elementi di questo forum. Mi ci sono dilettato per un periodo ma sono più tristi di quello che immaginavo. Tanto NIO ormai, per quanto mi riguarda, mi ha tolto ogni dubbio che mi porto da tantissimo tempo. Buon proseguimento! 👋🏻

AH In Nio i don t trust AH……

nooo non ti stavo offendendo ou…. Era per ridere

p.s. il pollice mettilo dove più ti brucia.

In quale trimestre dovrebbe farla la raccolta?

Già l'ho detto prima dell'ultima, anche quella prevista e puntualmente arrivata. Ma non perché sono un genio, sia chiaro, chiunque può fare due conti. La prossima potrebbe benissimo essere già a fine Giugno, tempo massimo secondo me fine 2024. Dipende da quanto hanno intenzione di raccogliere e in quante volte.

Un percorso verso la redditività è un puro presupposto e anche altamente rischioso. Sappiamo già che NIO non può raggiungere la redditività con la formazione attuale. Il costo è semplicemente troppo alto anche dopo alcune efficienze di costo che devono ancora essere dimostrate. Il percorso di NIO verso la redditività dipende quindi interamente dall'R2, a cui mancano più di 2 anni e probabilmente più di 3 anni per fornire contributi finanziari significativi. Ciò significa che sono in arrivo importanti aumenti di capitale! Niente uccide il prezzo di un titolo più velocemente di un enorme bisogno di capitale, la necessità di raccogliere più capitale. Alla decimata capitalizzazione di mercato di NIO di 10 miliardi di dollari, qualsiasi aumento considerevole >=2 miliardi di dollari causerebbe una diluizione significativa che potrebbe arrivare fino al 30%! Ciò non significa, ovviamente, che il titolo scenderà del 30% il giorno dell'annuncio ma nei mesi precedenti.

La terza azienda automotive diceva nel 2021 un visionario di nome Nitti...oggi si chiama Ovino, domani chissà!