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2 titoli "consigliati": uno sta regalando un +75%, e l’altro?

Pubblicato 04.12.2017, 11:02
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Ancora una volta la calma e la pazienza, un “obbligo” per chi investe in Borsa, hanno consentito e stanno consentendo di ottenere buoni risultati.

Certo, sono trascorsi 5 mesi circa dal “consiglio” BUY, e per chi ha l’adrenalina sottopelle probabilmente questo periodo di tempo rappresenta un’eternità.

Però molto, ma molto spesso, ci dimentichiamo che, a parte scalpers e day-traders (ma in queste categorie i Veri Vincenti sono davvero, davvero, davvero pochissimi), oggi per ottenere un discreto guadagno annuo del 6-9% (cedola) bisogna investire in obbligazioni ad alto rischio.

Quindi, paradossalmente, si dovesse attendere anche 1 anno per ricevere un 10% di plusvalenza dal titolo che ognuno di noi ha prescelto avremmo fatto comunque meglio e la nostra coscienza dovrebbe essere più che a posto.

Comprare un “gratta e vinci” al giorno con l’illusione di vincere 1000 euro ogni 24h è sicuramente molto allettante ed adrenalinico, ma forse i mercati azionari avrebbero bisogno di un approccio differente.

Ciò non significa ovviamente né dover lasciar dei soldi investiti per anni ed anni in attesa o nella speranza che un titolo recuperi… (gli Stop Loss sono un “obbligo”) e né dimenticare gli indicatori di breve gettando al vento dei potenziali gain.

Poi, nonostante tutte le accortezze che si possano utilizzare, non sempre comunque si esce col sorriso; infatti, l’ombra del più grande prestigiatore mai esistito, il Grande Capo (il mercato), è sempre in agguato, pronto ad escogitare qualsivoglia stratagemma per metterci in seria difficolta’.

Terminata la premessa, veniamo ai 2 titoli, non tanto per le performance ottenute, ma per fare delle valutazioni in merito al da farsi nei giorni o nelle settimane a venire.

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Iniziamo con quello che, al momento, non si è espresso nella totalità delle aspettative.

Nell’articolo del 22 Maggio scorso parlavo di EuKedos SpA (MI:EUKE), un’Azienda del settore salute che sta uscendo da anni di difficoltà ed al prezzo di 0.930 “consigliavo” una scommessa “tipo cassettista”.

Circa 2 mesi dopo, il 19 Luglio, la quotazione ha raggiunto l’area di resistenza statica a 5 anni (max 1.250 del 28-09-2015) facendo registrare il prezzo massimo di 1.209 (+30.00%).
Considerando che l’Azienda sta migliorando la propria posizione finanziaria ma probabilmente il piano di “ristrutturazione” potrebbe essere più lungo del previsto, chi non avesse preso profitto a Luglio, si trova ora con due alternative (il prezzo di chiusura di Venerdì è stato di 1.050, +12.93%):
A) chiudere subito posizione con una discreta plusvalenza
B) Mantenere la posizione con Stop Loss a 0.940 (leggermente azzardato per reggere il “pareggio”) auspicando la rottura di area 1.250 che all’80% metterebbe il turbo al titolo.
Personalmente opterei per la prima ipotesi ed attenderei ulteriori sviluppi. Allo stato attuale, discese in area 0.860 sarebbero certamente da sfruttare per riposizionarsi sul titolo con Stop Loss a 0.790 e target minimo ancora area 1.250. Prestare molta attenzione in quanto titolo poco liquido

Grafico Eukedos

Il secondo era di una squadra di calcio: la AS Roma SpA (MI:ASR) (articolo del 31 Maggio). Dopo una lunga attesa, dal minimo del 15 Novembre (0.4583) la quotazione ha “preso il volo” chiudendo Venerdì a 0.7545 (+64.02%). Cosa fare adesso? Per essere il più chiaro possibile ribadisco quanto scritto allora in merito al probabile rally:

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“…come spesso accade, i titoli calcistici sono soggetti a movimentazioni più legate a concetti psicologici che ai reali dati fondamentali di una Società e proprio per questo, i rialzi, frutto della pura speculazione sull’entusiasmo, solitamente registrano grandi performance in tempi brevissimi… Guardando così in casa Italia, dopo il mega-rialzo “bianconero”, pensavo che un’altra occasione potrebbe essere quella della Roma appena qualificatasi direttamente alla Champions League e dove un rally manca ormai da quasi ben 4 anni, ovvero dal Settembre 2013… Ma cosa diede il via a quel prepotente rialzo? Mentre a livello sportivo 7 vittorie schiaccianti (dalla 1° alla 7° giornata) alimentarono il sogno Champions League con Rudi Garcia “al comando” (poi le vittorie diventarono 10), a livello di fondamentali, invece, nulla, nessuna spiegazione logica.
Infatti la stagione precedente 2012-13 fu fallimentare sia in termini sportivi (6° posto in Serie A con esonero datato 2 Febbraio 2013 del tecnico Zdeněk Zeman poi sostituito da Aurelio Andreazzoli, finalista perdente per 1-0 in Coppa Italia contro la Lazio ed esclusione dalle competizioni europee) e sia in termini di bilancio (una perdita di 40,10 Ml. che sommata alle altre due delle stagioni precedenti portarono il totale complessivo a 129,40 Ml.).
Al momento cosa potrebbe dare il via ad un eventuale nuovo prepotente rialzo? Nulla, nessuna spiegazione logica a livello di fondamentali.
Concludendo: io non so quando, come e se i sogni e la speculazione prenderanno il sopravvento anche questa volta, ma so che a volte la Borsa funziona così; e se questo portasse del gain non chiediamoci troppi perché!"

Di conseguenza ai concetti ri-proposti, nonostante tecnicamente ci sia ancora spazio di salita (prima resistenza statica importante in fascia 0.830-0.900 e seconda in fascia 1.000-1.200), per chi non l’avesse fatto stamattina (04-12-2017) in apertura in area 0.800 (+73.91%), non esiterei a prendere profitto. A volte meglio non chiedere troppo… Invece, in caso di ampi storni in fascia 0.700-0.650 si potrebbe tentare un ulteriore ed ultimo rientro con target fascia 0.900-1.000 e Stop Loss a 0.590. Si avrebbe un potenziale upside del 40% circa contro un’eventuale loss del 15% circa. E con esito negativo si registrerebbe comunque una plusvalenza complessiva del 60% circa. Tutto il resto sarebbe una puntata “rosse o nero” al casinò.
Precisazione: le ipotesi sull’eventuale seconda entrata sono state calcolate con indicatori del momento, ma andrebbero ri-tarate seguendone gli sviluppi. Non essendoci basi fondamentali ed essendo un titolo che attualmente è, o potrebbe continuare ad essere, soggetto ad altissima volatilità fare delle previsioni diventa ovviamente molto più difficile del solito.

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Grafico AS Roma

Concludo con i titoli “consigliati” dell’attuale portafoglio dove non c’ è nulla di nuovo da segnalare oltre quanto già evidenziato la scorsa settimana: UNICREDIT (MI:CRDI) e UBI (MI:UBI) BANCA tipo “cassettista”; Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA), TENARIS (MI:TENR), Leonardo SpA (MI:LDOF), Italgas SpA (MI:IG) e MEDIASET (MI:MS) con operazioni Multiday.

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certo che Eukedos è una società da poco uscita dal concordato, bisogna credere che il processo di risanamento vada avanti
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