Avvio di ottava in deciso ribasso per il titolo A2A (MI:A2) che cede circa tre punti percentuali sul listino milanese (1,04 euro). Pericoloso è l’abbandono del sostegno psicologico a 1 euro. Il successivo target ribassista è collocato a 0,9850 e 0,9650 euro.
Il segnale ribassista verrà annullato sopra quota 1,13 euro. Il prezzo è entrato ufficialmente in un trend discendente (medie mobili esponenziali; si è verificato l’orientamento più ribassista possibile).
La scorsa settimana Mediobanca (MI:MDBI) ha tagliato il rating per A2A a “Neutral” da Outperform con target price che scende a 1,15 euro da 1,35 euro. Anche Equita ha tagliato il rating a “Hold” da Buy con target price a 1,26 euro a causa del calo del prezzo del gas.
Evoluzione prevedibile della gestione:
Gli ottimi risultati conseguiti dal Gruppo nei primi nove mesi dell’anno e le molteplici iniziative di sviluppo ed efficienza operativa in essere fanno ritenere che, in presenza di una temperatura ambientale normale, il Margine Operativo Lordo (“Ebitda”) del Gruppo per il 2015 possa essere superiore, di circa il 2,5%, dell’obiettivo previsto dal Piano Industriale 2015-2019 ed attestarsi quindi a circa 1.035 milioni di euro.
La miglior marginalità operativa abbinata alla riduzione del carico fiscale derivante dalla abolizione della Robin Hood Tax e delle modifiche normative in materia di IRAP fanno inoltre ritenere che anche l’utile netto possa attestarsi a livelli superiori a quanto originariamente atteso. La Posizione Finanziaria Netta, infine, è attesa a circa 3,1 miliardi di euro in ulteriore riduzione rispetto a quanto riportato nella trimestrale al 30 settembre 2015.