Buongiorno cari lettori
Eccoci giunti alla consueta analisi settimanale: in data 20 ottobre scrivevo:" consiglio di aprire posizioni short solo al test dei livelli posti a 1.3061-1.3082 con stop a 1.3171 (massimo di periodo) che avranno un primo target a 1.2882 e target finale in area 1.2650".
Mi auguro che in diversi abbiate realizzato un profitto dall'indicazione, visto il raggiungimento del primo target indicato.
Veniamo quindi all'analisi attuale:
Inizio portando la vostra attenzione al forte movimento down che ha portato il cross in questione a superare al ribasso la Tl rialzista che era partita il 24/07/2012.
Questo evento lo definirei quanto meno "imbarazzante" in quanto ha dimostrato la debolezza dell'euro nei confronti della moneta USA
Nella mia precedente analisi consideravo molto realistica la possibilità di vedere il cambio (nel prossimo futuro) ad un livello inferiore all'ultimo minimo di periodo (1.28029) ebbene; la view short anche questa volta è confermata.
Considero l'euro in una posizione molto delicata e pericolosa che potrebbe letteralmente crollare fino al nostro target finale (area 1.2650)
che, in verita, potrebbe essere considerato un punto di respiro e non il target finale.
La mia convinzione short nasce da diverse considerazioni che, hanno come base primaria "il collocamento delle opzioni".
Ritendendo di fondamentale importanza il posizionamento delle opzioni, in questo momento ci sono opzioni "puts" con strike 1.29 e 1.28 in quantita considerevoli e opzioni "calls" strike 1.29 in quantità decisamente inferiore.
Tutto cio per quanto riguarda le opzioni con scadenza 16 novembre, per quando riguarda quelle con scadenza dicembre la situazione è ancora
più grave.
Quindi pensare ad un eventuale rialzo dell'euro a breve è quantomeno "ottimistico".
Consideriamo la posssibilità che per la scadenza delle opzioni di novembre ci potrebbero essere ancora "colpi di scena" con forti acquisti di call, ma prendendo in considerazione la situazione con i dati in nostro possesso oggi, onestamente, non me la sento di consigliare operazioni long di medio e lungo periodo.
La posizione dei large trader è abbastanza costante ma da 2 settimane a questa parte stanno leggermente riducendo le posizioni long.
Questo può essere interpretrato come un segnale di inversione di tendenza?
a questa domanda non possiamo rispondere se non a "cose fatte"
Il mio consiglio generale è: prudenza con i long.
Veniamo al cross ed alla situazione attuale
La chiusura di venerdi 26 ottobre ci ha lasciato in "eredità" una candela daily particolarmente bullish, ma, inserendola in questo quadro macro economico
non credo abbia una valenza particolarmente valida.
Premesso tutto questo, lunedi possiamo considerare il livello 1.2899 come spartiacque, il superamento al ribasso di detto livello, confermato poi dal superamento del minimo della candela daily di venerdi porterebbe il cambio al ritest dell'area 1.2830, da questo punto è molto probabile un nuovo ritracciamento up (il superamento del livello 1.2965) inficerebbe (momentaneamente)
il raggiungimento del livello detto.
Questa analisi è stata da me "preparata" con l'ausilio di una nuova metodologia, pertanto non ritengo necessario la comunicazione dei livelli di
ingresso e di uscirà, quanto più interessante comunicarvi quelli che a mio parere sono i livelli da tener monitorati.
I livelli sono:
Up 1.2955 1.3063
down. 1.2822 1.2610
Buona settima e buon trading:
Mirko Parente