Buongiorno ai lettori di Investing.com,
di seguito una mia personale proiezione su alcuni cross valutari che, mi auguro, possa essere utile:
AUD/USD è aumentato nelle ultime sedute all’interno di un onda di impulso minore che appartiene all’onda di impulso intermedio dal mese di maggio. La coppia sta raggiungendo l’area compresa tra il livello di resistenza 0.7400 e il ritracciamento di Fibonacci del 38.3% relativo all’impulso ribassista dal mese di novembre. Se il cross dovesse violare questa zona di resistenza, AUD/CAD potrebbe allora avanzare in direzione del prossimo target long al livello chiava 0.7510.
EUR/USD continua a scendere dopo l’inversione al ribasso dall’area all’intersezione tra il livello di resistenza 1.0620, che ha regolarmente invertito il cross dalla fine di dicembre, la upper Bollinger band del daily, il ritracciamento di Fibonacci del 50% relativo al precedente forte impulso ribassista dall’inizio di dicembre ed infine, la precedente trendline di supporto (adesso resistenza) dell’ampio canale discendente iniziato nel mese di maggio e rotto di recente al ribasso. EUR/USD, nel breve, dovrebbe continuare la discesa in direzione del prossimo target short al livello di supporto 1.0500.
AUD/CHF continua a salire con forte spinta, a seguito del precedente breakout del livello di resistenza 0.7450. la violazione del livello ha accelerato l’onda d’impulso minore attiva che è parte dell’onda intermedia dalla metà di novembre. Con l’indicatore di Momentum in accelerazione sul grafico daily, da AUD/CHF è possibile attendersi una prosecuzione del movimento rialzista verso il successivo livello di resistenza a 0.7570, la cui rottura potrebbe portare ad ulteriori gain attorno all’area di resistenza chiave a 0.7630.
EUR/NZD ha di recente registrato un’inversione al ribasso dalla zona compresa fra l’importantissima resistenza a 1.5200, che ha invertito diverse onde correttive dal mese di novembre e il ritracciamento di Fibonacci del 50% relativo al ripido impulso ribassista dall’inizio di ottobre. L’inversione al ribasso di questa area di resistenza sembra proiettare un’ulteriore discesa di EUR/NZD verso il prossimo target short al livello di supporto 1.4700.