Buongiorno ai lettori di Investing.com,
di seguito una mia personale analisi su alcuni cross valutari che, mi auguro, possa essere utile:
EUR/NZD ha di recente registrato un’inversione al rialzo dalla zona delimitata dal supporto fondamentale al livello 1.4700, la trendline di supporto del canale discendente iniziato a fine luglio e la lower Bollinger band del grafico giornaliero. Con lo Stocastico che si muove ancora in territorio di ipervenduto è possibile che EUR/NZD salga in direzione del successivo target buy al livello di resistenza 1.4950 che è anche il massimo della precedente correzione minore.
CAD/JPY continua a salire all’interno dell’onda d’impulso intermedio che è cominciata quando la coppia ha invertito dall’area compresa tra il livello di supporto chiave a 85.00 – che è stato un forte livello di resistenza dal mese di maggio -, la lower Bollinger band e il ritracciamento di Fibonacci del 38.2% relativo all’impulso rialzista di novembre. L’inversione dal livello di supporto ha formato il pattern giapponese Morning Star. CAD/JPY dovrebbe proseguire la salita in direzione del successivo target buy al precedente livello di forte resistenza 88.70.
AUD/NZD ha invertito, nel corso della seduta di ieri, dopo che il prezzo ha raggiunto il livello di supporto 1.0370. Il livello ha già invertito la coppia più volte nel corso degli ultimi mesi. Data la sensibilità del prezzo a quest’area è probabile che AUD/NZD prosegua il movimento fino al più vicino livello di resistenza al livello 1.0460. Lo Stop-loss per le nuove posizioni long può essere piazzato al di sotto del livello 1.0370.
EUR/USD ha invertito ieri al ribasso dalla zona individuata dal livello di resistenza 1.0780, che ha invertito anche la precedente correzione rialzista di dicembre, la upper Bollinger band del grafico 1D e il ritracciamento di Fibonacci del 50% relativo alla precedente onda d’impulso minore dal mese di novembre. La lettura ipercomprato dello Stocastico giornaliero accresce la probabilità che EUR/USD continui il movimento di correzione al ribasso in direzione del prossimo target short al livello di supporto 1.0600.