- L'argento è sceso dell'8% in quattro settimane, ora è a un punto di inflessione a causa del rallentamento della Cina
- La Cina è il più grande produttore di pannelli solari al mondo, con 430GW o più di capacità solare
- Il rallentamento della Cina rallenterà senza dubbio il progresso industriale globale
Uno dei metalli industriali più preziosi al mondo, silver, potrebbe perdere ulteriore smalto a causa del rallentamento dell'economia su cui si basa.
Il metallo bianco, fondamentale per l'energia rinnovabile grazie al suo ampio utilizzo nei pannelli solari, ha perso l'8% del suo valore in quattro settimane e si trova ora a un bivio, con un probabile rimbalzo tecnico dopo l'attivazione di livelli di supporto chiave durante la discesa.
Ma potrebbe anche entrare in un nuovo periodo di ribasso guidato dai fondamentali, dopo che i dati commerciali di martedì hanno mostrato che le esportazioni cinesi sono crollate al ritmo più veloce degli ultimi 3 anni e mezzo, aumentando le preoccupazioni per l'economia numero 2 al mondo. Grafici di SKCharting.com, con dati forniti da Investing.com
Un rallentamento della Cina rallenterà il progresso industriale globale, dato che molti dei posti di lavoro e della produzione mondiale dipendono dall'economia cinese grazie al suo vasto mercato e alle sue fabbriche.
Nella sessione di lunedì, l'argento con consegna a settembre sul Comex di New York è sceso al minimo di un mese di 23,12 dollari l'oncia, estendendo per la quarta settimana consecutiva un calo iniziato quando il metallo era scambiato sopra i 25 dollari.
Il spot price of silver, più seguito dei futures da alcuni operatori, si è attestato lunedì a 23,15 dollari l'oncia, con un calo del 2% nella giornata e del 7% nelle ultime quattro settimane.
Questi movimenti dell'argento sono avvenuti prima dei dati di martedì che hanno mostrato che le esportazioni cinesi sono scese del 14,5% il mese scorso rispetto a un anno prima, raggiungendo 281,76 miliardi di dollari, rispetto al crollo del 12,4% di giugno.
Il calo delle esportazioni cinesi di luglio è andato ben oltre la flessione del 4,8% prevista da Wind, un importante fornitore di servizi di informazione finanziaria di Pechino.
Oltre alle esportazioni, le importazioni sono scese del 12,4% a luglio rispetto a un anno prima, raggiungendo i 201,16 miliardi di dollari, contro il calo del 6,8% di giugno e contro il calo dell'11,4% previsto da Wind.
L'argento e l'economia cinese
Il Fondo Monetario Internazionale aveva inizialmente previsto che la Cina sarebbe stata il principale contributore alla crescita globale nei prossimi cinque anni, con una quota che avrebbe dovuto rappresentare il 22,6% della crescita mondiale totale, il doppio rispetto agli Stati Uniti.
I prezzi dei metalli, dal minerale di ferro al sito copper, sono scesi quest'anno, poiché la domanda nel più grande mercato del mondo non è cresciuta come i commercianti si aspettavano.
Il crollo sta colpendo soprattutto gli esportatori di beni ad alta tecnologia, con le spedizioni dalla Corea del Sud e da Taiwan che sono scese a due cifre ogni mese nella prima metà dell'anno.
Dopo anni di restrizioni COVID, i viaggiatori cinesi non hanno ancora ripreso a viaggiare in massa all'estero, poiché il loro reddito e la fiducia nel lavoro rimangono deboli, danneggiando i Paesi che dipendono dal turismo.
Con il rischio che ulteriori aumenti dei tassi d'interesse facciano precipitare gli Stati Uniti in recessione, è cresciuta la prospettiva di un crollo simultaneo delle due potenze economiche mondiali, che aggrava il dolore di tutti.
Nel caso dell'energia solare, la Cina ha una capacità di 430 gigawatt o più, il che la rende il più grande produttore di energia solare.
L'argento è un elemento chiave dei pannelli solari grazie al suo utilizzo nell'energia fotovoltaica, che è alla base di alcune delle principali fonti di energia rinnovabile a livello globale.
Con circa 20 grammi di argento utilizzati in ogni pannello solare, questa rimane una fonte vitale di domanda per il metallo.
Argento: Prospettive tecniche
L'argento ha raggiunto i massimi storici quando i futures hanno toccato i 49,56 dollari l'oncia nell'aprile 2011. I prezzi attuali sono inferiori di quasi 25 dollari a quel picco.
Secondo Sunil Kumar Dixit, chief technical strategist di SKCharting.com, quattro settimane di ribassi consecutivi dell'argento spot sembrano appoggiarsi e trovare supporto nella media mobile esponenziale a 50 settimane (EMA) di 23,08 dollari.
Contemporaneamente, il Relative Strength Index settimanale del prezzo spot, o RSI, a 48 per il contratto futures di settembre dell'argento Comex si colloca al di sotto della neutralità a 50, mentre gli stocastici settimanali a 27/40 si allineano alla negatività prevalente, ha detto Dixit.
"Se l'argento trova acquirenti al di sopra della zona dei 23,08 dollari, è meno probabile che il rimbalzo sia diretto e forte, poiché c'è un gruppo di resistenze sulla via del rialzo che deve essere eliminato per la ripresa della tendenza al rialzo", ha aggiunto Dixit.
Ma ha detto che l'accumulo di momentum deve mostrare forza al di sopra della media mobile semplice a 200 giorni, o SMA, di 23,20 dollari, seguita da un recupero della EMA a 5 giorni posizionata dinamicamente a 23,45 dollari.
La sfida principale, secondo Dixit, sarà rappresentata dalla EMA a 50 giorni di 23,86 dollari e dalla SMA a 100 giorni di 24,05 dollari.
"Se i tori non riusciranno a difendere il supporto di 23,08 dollari, si prevede un ulteriore calo verso la SMA a 100 settimane di 22,56 dollari e la SMA a 200 settimane di 22,35 dollari", ha aggiunto.
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Disclaimer: Lo scopo di questo articolo è puramente informativo e non rappresenta in alcun modo un incitamento o una raccomandazione all'acquisto o alla vendita di una qualsiasi materia prima o dei relativi titoli. L'autore Barani Krishnan non detiene una posizione nelle materie prime e nei titoli di cui scrive. In genere utilizza una serie di punti di vista diversi dal suo per apportare diversità alle sue analisi di mercato. Per neutralità, a volte presenta opinioni contrarie e variabili di mercato.