Venerdì 03 Maggio 2013 14:49
Era il segnale che aspettavamo: il BUND che - finalmente - perde forza e rompe al ribasso la trendline di supporto dinamico in essere da inizio marzo.
Se l'analisi intermarket non sbaglia, il tutto dovrebbe tramutarsi in un rapido deflusso di liquidità dal "bene rifugio Bund" a favore di azioni e materie prime, tradizionalmente prede preferite nelle fasi di risk off.
Alla luce di quanto sopra, portiamo la nostra esposizione su Piazza Affari al 50%, aggiungendo UNICREDIT e FIAT alle tre posizioni long già presenti in portafoglio.
UNICREDIT - BUY LONG 4.004
Unicredit, titolo bancario per eccellenza, dovrebbe ancora una volta sovraperformare l'indice in quella che si preannunzia come una nuova fase di recupero per Piazza Affari. Interveniamo decisamente sulla forza, forti del supporto di due variabili a noi care come il supertrend in evidente posizione long (ottimo il "touch" sui minimi di ieri...) e il breakout di lungo termone della resistenza dinamcia evidenziata (trendline blu...).
Stop-loss in area 3.60 e target potenziale a 4.80, entrambi da aggiornare costantemente...
FIAT - BUY LONG 4.605
Il pullback messo a segno ieri da Fiat, con pronto recupero scattato dopo il test di area 4.40, ha provocato una decisa violazione rialzista che oggi, grazie al BUND, abbiamo deciso di intercettare.
Anche in questo caso, lo stop-loss è abbastanza gravoso (sotto area 4.15...) ma verrà adeguato costantemente unitamente al target iniziale che stimiamo possa essere in area 5.85 euro per azione. Obiettivo molto ambizioso e, conseguentemente, stop-loss parimenti ampio..
In conclusione, ci adeguiamo allo stato delle cose e se il breakout ribassista del BUND troverà conferma nelle prossime ore, saremo pronti ad aumentare ulteriormente la nostra esposizione sul mercato azionario italiano.
Pietro Paciello
Asset Manager & Chief Analyst