Cosa è meglio fare…. stopparsi con lucida determinazione senza alcuna remora alle prime avvisaglie di mercato contro o … tener duro e rischiare lo “stoppone” ?
Col senno del poi siamo tutti bravi e mi è capitato di sentire le più compiaciute e “perverse” analisi di trader professionisti e non.
Della serie: in effetti avevo capito subito che si trattava di un ritracciamento e non di un inversione.
Media mobile, MACD, Bande di Bollinger , RSI, Fibonacci, barometro e altimetro … tutto dava un chiaro quadro in questo senso.
L’analisi grafica su time frame superiori al 5 minuti, in particolare il 7 ore e lo stagionale (che ho solo io) tutto indicava che il mercato non avrebbe invertito il trend.
Ho tenuto duro, ho rischiato lo stoppone, il default della piattaforma (… e anche la dissenteria), ma alla fine ho avuto ragione.
La posizione è andata sotto di 200 pip (….!!!??) ma alla fine l’ho recuperata. Non solo, son riuscito a chiuderla guadagnando anche 3 pip ….!
Caspita … che bravo. Ma poi cos’ha fatto il mercato, dopo ? Dopo quando ? Dopo aver rischiato l’infarto ed essere riuscito coraggiosamente a resistere allo stoppone, miracolosamente a riportare la posizione in pari e brillantemente a guadagnare 3 pip.
Bè è venuto giù ancora un po’, circa 300 pip … ma era rischioso entrare corti !
Esagero ? Non troppo … perchè il trader che “la sa lunga”, non di rado cavalca il mercato quando ce l’ha contro e scende di sella appena gli ritorna a favore.
E’ un classico: l’esatto contrario di quello che andrebbe fatto. Ma soprattutto evita di operare una volta messosi in salvo.
Infatti lo stress che ha sopportato per l’operazione sbagliata, condotta sempre col mercato contro ed il fantasma dello stoppone pronto a materializzarsi, lo ha esaurito a tal punto che ha infilato il mouse nel cassetto per non correre il rischio di aprire inavvertitamente altre operazioni .
E poi non si sa mai che il gatto salti sulla scrivania e dia una zampata fatale al mouse ! (non ci crederete ma ho sentito anche questa…)
Insomma lo “stoppone” non minaccia solo le nostre finanze, ma anche la nostra integrità psicofisica e a lungo andare ci conduce sulla soglia dell’esaurimento nervoso da trading … condizione tutt’altro che rara (!)
L’importante è convincersi per tempo che si tratta di una guerra di resistenza in cui non abbiamo possibilità di successo, perché potremo spuntarla una o più volte, ma prima o poi lo stoppone inesorabilmente si materializzerà.
Insomma le vostre potrebbero essere vittorie di Pirro, nell’attesa che arrivi la Waterloo finale.
Chi l’ha dura..la perde !
Stop&Reverse