EUR/USD, Analisi settimanale del 12 novembre

La violazione con relativa chiusura sotto la SMA200 sul grafico Daily apre sicuramente uno scenario di fine anno non dei migliori.

Condito dalle notizie provenienti da oltre oceano, il Fiscal Clift, il cosiddetto baratro, come lo chiamano appunto gli Yankee, vale a dire il momento in cui scadranno gli incentivi fiscali introdotti nell'era Bush e si dovrà trovare un accordo sul tetto al debito Usa per evitare tagli automatici alle spese e aumenti delle tasse; il Fiscal Clift, potrebbe e dico potrebbe, condizionare notevolmete l'andamento gli Indici tra fine e inizio anno.

Venendo all'Analisi Tecnica, la rottura al ribasso della lateralizzazione partita il 17 Settembre 2012 dove, la stessa lateralizzazione, incontra e rompe il minimo del rettangolo Daily a 1,27900 potrebbe avere uno spazio di discesa sino a 1,26000 dove il cambio testerebbe un importante ritracciamento di Fibonacci, il 50%, avente minimo il 24 Luglio 2012.

Area ben battuta quella di 1,26000 anche dal Time Frame mensile dove un doppio minimo posto in zona 1,25850 potrebbe favorire piccoli ingressi di swing decretando così un nuovo importante minimo sui grafici di lungo periodo.

Il Time Frame settimanale ormai abbondantemente sotto la EMA20 non suggerisce per il momento ingressi long. Un incremento di volumi anomali viene registrato sul grafico Daily in data 07 Novembre 2012 rinnovando l'invito a non aprire posizioni lunghe almeno sul giornaliero.

Non vengono registrate divergenze se non una rialzista su H4 dell' 8 Novembre 2012 confermando una situazione di ipervenduto sui Time Frame veloci dove potrebbero innescarsi piccole e brevi ricoperture di periodo.

Si suggerisce massima prudenza e lotti adeguati sia al proprio portafoglio che all'andamento volatile del mercato.