Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

FCA: per il comparto auto il peggio potrebbe essere alle spalle

Pubblicato 29.04.2020, 10:05
STLAM
-
SOGN
-

Il settore automobilistico in Italia e nel resto del Mondo ha subito un duro colpo dalla diffusione del Coronavirus. Il Covid-19 ha causato la chiusura delle catene produttive e soprattutto ha portato alla chiusura delle concessionarie, con un inevitabile crollo delle immatricolazioni.

Il settore automobilistico in Italia e nel resto del Mondo ha subito un duro colpo dalla diffusione del Coronavirus. Il Covid-19 ha causato la chiusura delle catene produttive e soprattutto ha portato alla chiusura delle concessionarie, con un inevitabile crollo delle immatricolazioni.

A marzo in Italia le immatricolazioni sono scese dell’85% rispetto allo stesso mese del 2019. Secondo le prime proiezioni di Unrae, aprile dovrebbe far segnare dati ancora peggiori, con una contrazione di almeno il 97% sullo stesso mese dello scorso anno. Uno studio di AlixPartners prevede per l’intero anno che le immatricolazioni di auto nuove potrebbero attestarsi tra 1,2 e 1,4 milioni di unità. Nel 2019 furono 1,9 milioni, con il dato 2020 che farebbe dunque segnare una contrazione compresa tra il 35 ed il 45%.

Lo scenario del comparto automobilistico internazionale potrebbe tuttavia non essere così cupo. Paolo Scudieri, presidente di Anfia si è dichiarato più ottimista rispetto a questo scenario. In effetti la ripartenza nei diversi Stati dopo il lockdown potrebbe portare con se a un cambio di abitudini delle persone: le limitazioni previste per i mezzi di trasporto potrebbe favorire le autovetture.

Circa il 75% degli italiani considererebbe l’auto il mezzo di trasporto più sicuro per spostarsi una volta usciti dalla quarantena. La domanda delle famiglie potrebbe essere inoltre sostenuta dalla formulazione di forme di incentivo nei singoli Stati. Il crollo delle quotazioni di Borsa dei maggiori titoli del settore automobilistico sembra aver prezzato gli scenari peggiori, la ripartenza degli impianti produttivi potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase e con essa il ritorno di interesse da parte degli investitori. FCA (MI:FCHA) la prossima settimana dovrebbe riaccendere il motore degli impianti italiani, dal 18 maggio rimettere in moto quelli in Nord America.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Quadro Tecnico

Analizzando proprio le prospettive di Borsa di FCA (MI:FCHA), guardando il grafico settimanale del titolo quotato a Piazza Affari notiamo che la discesa delle quotazioni iniziata il 21 febbraio con il diffondersi dei primi contagi in Italia sembra essere culminata con il test dei supporti statici di area 5,40-5,60 euro lasciati in eredità dalla congestione di prezzo registrata a cavallo tra il luglio e l’ottobre 2016. Il minimo toccato da FCA in questo 2020 è stato a 5,51 euro lo scorso 19 marzo. Il movimento ribassista iniziato sul finire di febbraio ha fornito più di uno spunto di vendita, in primis la fondamentale violazione al ribasso dei supporti statici di area 10,90-11 euro.Tale pavimento aveva sostenuto le quotazioni di FCA da fine dicembre 2018 in avanti. La ripresa delle quotazioni delle ultime settimane ha costruito sul daily chart una figura tecnica di inversione quale il doppio minimo. Il pullback delle resistenze apicali del double low è già avvenuto e nuova propulsione rialzista è emersa proprio oggi grazie all’allungo delle quotazioni oltre le resistenze a 7,78 euro. Il recupero appare ora più solido e destinato a completarsi con un ritorno dei corsi dapprima in area 9,80 euro e successivamente verso l’obiettivo finale di 10,90 euro. In corrispondenza di tale valore si completerebbe il test del cambio di stato del ex livello supportivo menzionato in precedenza.

Quadro fondamentale

Dal punto di vista fondamentale, i mesi a venire saranno molto importanti per FCA (MI:FCHA). L'assemblea di giugno potrebbe cancellare il dividendo ordinario da 1,1 miliardi di euro annunciato nei mesi scorsi. Questo permetterebbe di mantenere all’interno della società un cuscinetto di liquidità mai così importante come l’attuale fase storica. La stessa decisione potrebbe essere presa da PSA, la futura sposa della compagnia automobilistica italiana. Anche i vertici del gruppo francese hanno deciso di mettere in stand-by il dividendo, posticipando a loro volta l’assemblea dei soci al prossimo 25 aprile.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

La fusione con PSA è uno dei principali aspetti fondamentali che caratterizzerà FCA da qui al primo trimestre 2021. Il deal va avanti nonostante le questioni legate al coronavirus e il nuovo gruppo che nascerà dal matrimonio tra Fiat Chrysler (MI:FCHA) Automobile e PSA porterà ad avere una realtà più solida e diversificata sul fronte internazionale. Questi aspetti consentono a FCA di posizionarsi meglio sul mercato rispetto ad altri competitor. Il senso industriale dell’operazione di M&A dovrebbe dunque avere la meglio su quella relativa ai prossimi dati di bilancio. Gli analisti delle case d’affari stanno già abbassando le stime su ricavi, EBIT e risultato netto per il 2020.

La stessa cassa netta industriale, che a fine 2019 mostrava un saldo positivo di 4,9 miliardi, dovrebbe scendere in prossimità dello zero dopo il forte assorbimento di cassa dal circolante nella prima metà del 2020. Oltre al segnale dato ai dipendenti con la decisione dei vertici aziendali di tagliarsi lo stipendio, il management ha già proceduto ad attuare le prime mosse per conservare la dovuta flessibilità di cassa. FCA (MI:FCHA) la scorsa settimana ha iniziato a tirare la linea di credito revolving da 6,25 miliardi di euro di cui disponeva. La casa automobilistica gode peraltro di un’altra linea di credito da 3,5 miliardi, al momento non ancora utilizzata.

Investire con i certificati

Come abbiamo visto, i temi di interesse su FCA (MI:FCHA) non mancano. Un’alternativa all’investimento diretto sul sottostante è rappresentata dai certificati d’investimento.

Société Generale ha recentemente emesso dei certificati Cash Collect che tra i vari sottostanti includono anche FCA (MI:FCHA). Il certificato con ISIN XS2112742635 consente di beneficiare di premi trimestrali condizionati del 3,8% (15,2% p.a.) e di una barriera di protezione profonda. Posta al 60% dello strike price e corrispondente a 3,72 euro, rappresenta un prezzo molto più basso dei minimi di marzo e consente così di avere un maggior cuscinetto di sicurezza qualora sui mercati si dovessero registrare altre fasi di nervosismo. Il certificato prevede anche l’effetto memoria e la possibilità di liquidazione anticipata dopo 6 mesi. A scadenza, il certificato offre una protezione condizionata del Valore Nominale se FCA risulta al di sopra della barriera alla data di valutazione finale. In caso contrario si incorre in una perdita di capitale commisurata alla performance negativa registrata dallo strike. Quotato sul EuroTLX ha una scadenza massima di due anni. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito dell’emittente.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

“Il presente articolo non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento e, pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore. Société Générale (PA:SOGN) svolge il ruolo di partner economico per la redazione del presente articolo per cui Investing.com, direttamente o tramite collaborati terzi, si impegna a selezionare in completa autonomia uno o più prodotti facenti parte della gamma di prodotti di Société Générale legati al sottostante di volta in volta oggetto dell’analisi contenuta nel presente articolo. Societe Generale non assume alcuna responsabilità per i contenuti del presente articolo e per l'eventuale utilizzo che il lettore potrà fare di tali contenuti. L’ultima versione del Documento contenente le Informazioni Chiave (KID) e la documentazione d’offerta del prodotto descritto nel presente articolo potranno essere visualizzati e scaricati rispettivamente dal sito http://kid.sgmarkets.com http://prospectus.socgen.com, e sono altresì disponibili sul sito http://www.prodotti.societegenerale.it nonché disponibili gratuitamente su richiesta presso Société Générale, via Olona 2 Milano”

Ultimi commenti

Il titolo Fca non dovrebbe quotare in questo periodo più di 4, per coerenza! Ordine, vendite e prospettive future azzerate!
Al contrario invece! Il peggio deve ancora arrivare, non solo per i bilanci ma perchè questa pseudo azienda che non si sà neppure dove abbia una vera sede, non ha più programmato nulla per il futuro. Sparirà automaticamente con la fusione con la Peugeot, futuro zero. Basta vedere come sia ferma sempre a 3 modelli auto, di cui solo Panda mantiene un pò di vendite, per il resto, zero assoluto. Ma tutto il resto poi? Da anni che è stato abbandonato tutto.
Per vendere dei certificati vi mettete a fare analisi positive che meriterebbero una procedura di infrazione. State dalla parte sbagliata, che non è quella dei risparmiatori investitori. Ma come si fa a dire che il peggio è alle spalle? non vendono una macchina da 2 mesi e chissà quando inizieranno a vendere di nuovo in maniera decente. La storia che le persone compreranno auto per non prendere i mezzi pubblici è una favoletta. Se non ci sono i soldi la gente va a piedi, piuttosto che prendere i mezzi, se non ce l'aveva prima non ce l'avrà nemmeno dopo. Non concordo queste analisi banali e infondatamente positive. Saranno i prossimi mesi a dirci se FCA starà uscendo o meno dalla crisi
Sante parole! Mentono sapendo di mentire, da veri spudorati
p.s.: state a vedere che si finisce come il petrolio... finiti i piazzali cominceranno a parcheggiare le automobili nelle miniere! ..se la domanda scende l'offerta deve scende... e se non metti i soldi in tasca ai consumatori la vedo difficile che se ne possa uscire?! ..qui son tutti classici: l'offerta crea la propria domanda!
mah... evidentemente sono io che vivo su di un altro pianeta! ...posso dirti quello che farò io.. volevo sostituire la mia vecchia auto del 2005 con la nuova ibrida della fiat.. ma ovviamente vista la situazione ho rimandato tutto a data da destinarsi, tanto che ho bloccato anche l'assicurazione?! ..in assoluto mi sono chiesto che fretta possa avere la Fiat di tornare a produrre con il mondo fermo in casa.. ed i piazzali che si vanno riempiendo?! ..nei primi mesi del primo anno di economia ci insegnavano che si produce per il consumo.. e non si cunsuma per la produzione sopratutto perchè Keynes ci insegnò che esiste una propensione al consumo che risente di questioni prettamente soggettive, in ultimo di aspettative. Mi spiega lei chi dovrebbe acquistare quella produzione?
Il peggio deve ancora ****te o che ripresa
ma con la disoccupazione alle stelle e senza soldi le auto le compriamo coi soldi di chi ????????
....e nel caso specifico di FCA.......anche arrivassero incentivi statali penso che favorirebbero auto elettriche ed ibride.......e in questo FCA è parecchio indietro.......
Con il rischio elevato di blocchi per altre ondate epidemiche stiamo tutti fremendo dalla voglia di comprare un'automobile nuova.
sulle orchidee
il peggio non è alle spalle  ma sulle *******. vedete voi
questo giro le macchine le compriamo con i soldi degli Agnelli. Gli italiani devono far fallire la vecchia classe dirigente, unica vera colpevole della crisi. CAMBIAMENTO.
manco mi passa per la testa in questo momento di prendere la macchina nuova, per me stanno al verde ancora per parecchi mesi.
Ineccepibile. La gente non lavora. I danari stanno a zero. Comprati la macchina nuova va’!!!
Scusa, ma quale "...settore automobilistico italiano"??? ...sn tt all'estero!
Con gente senza soldi e lavoro, acquisto auto è l'ultimo dei pensieri
Se non ci sono soldi chi le compra le auto? Ma dove vive?
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.