Nel mio articolo di ieri facevo notare come lo spazio di azione della nostra moneta si era sempre più ridotto nelle ultime settimane.
E ieri sera, con la pubblicazione dei verbali dell'ultimo meeting del FOMC dove è emerso che non è all'orizzonte un nuovo QE, l'EURUSD è crollato di oltre 100 pips.
Il movimento ribassista è ancora in corso nel momento in cui scrivo, è stato toccato un minimo di giornata a 1.3164 portando così a 176 pips il ritracciamento dalla minute della FED.
Siamo in prossimità del supporto in area 1.3150.
La giornata odierna presenta diversi dati macro economici e soprattutto l'appuntamento con il presidente della BCE, Mario Draghi, la cui conferenza stampa avrà inizio alle ore 14.30.
Vedremo quindi se ci sarà un rimbalzo dell'euro, altrimenti lo attende più in basso il test molto importante del successivo supporto a 1.30.
Il sistema AGIRE FX-14, di cui sono proprietario e che si basa principalmente sui Pivot Points, è ancora SHORT sull'EURUSD dallo scorso 28 marzo da 1.3291.
C'è un segnale di inversione LONG, ma adesso è piuttosto distante.
Per seguire l'evoluzione di tale operazione, vi invito a visitare il mio blog (il link è inserito nel grafico allegato).