Le fasi di discesa dell'euro e della sterlina contro il dollaro sembrano prossime ad arrivare su livelli di supporto che potrebbero/dovrebbero arrestare la discesa in corso e, magari, anche invertire del tutto le tendenze attuali.
In un contesto del genere siamo soliti aumentare lo spazio temporale delle nostre analisi, ricorrendo ai grafici "daily" per individuare livelli di prezzo che possano essere condivisi dalla maggiorparte degli operatori e, conseguentemente, provocare una potenziale inversione.
EUR/USD - monitorare supporto strategico area 1.2930
Commento tecnico: il grafico di lungo termine del cambio EUR/USD evidenzia con chiarezza il supporto dinamico in area 1.2930 da cui si potrebbe sviluppare un rimbalzo considerevole utile a mettere in discussione la profonda fase di discesa partita dai recenti massimi in area 1.3400.
L'evidenza del supporto stesso, sicuramente individuato dalla stragrande maggioranza degli operatori, dovrebbe provocare quantomeno una prima fase di chiusura delle posizioni short e contestuali tentativi di posizionamenti al rialzo (STOP SHORT & REVERSE LONG).
Operativamente sarebbe opportuno piazzare degli ordini BUY LIMIT in area 1.2930, con stop loss strettissimo sotto area 1.29 e target decisamente molto premiante da posizionare in prossimità della resistenza dinamica evidenziata a 1.33 punti.
GBP/USD - monitorare supporto strategico area 1.5100
Commento tecnico: la configurazione grafica del cable è decisamente molto simile a quella del cambio EURUSD, con un supporto dinamico di lungo termine che sembra poter rappresentare il logico punto di arrivo della dinamica ribassista in essere.
Anche in questo caso ci aspettiamo un movimento di rimbalzo in prossimità di area 1.51, dovuto sia alle ricoperture dei ribassisti, sia a tentativi di acquisto al rialzo che cercheranno di catturare il fisiologico rimbalzo che dovrebbe scatatre dopo circa 6 figure di discesa praticamente ininterrotta
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Operativamente anche su GBP/USD ci prepariamo a comprare con un ordine BUY LIMIT in area 1.51, stop loss sotto area 1.5050 e potenziale target a 1.53 figura.
In un contesto grafico del genere, peraltro, sarà anche interessante ipotizzare un posizionamento in "spread trading" sulle due valute, cercando di individuare quella caratterizzata da maggior forza relativa al fine di sfruttare il potenziale rimbalzo con la garanzia di essere "assicurati" da una posizione di segno opposto.
In conclusione, sia in entrata secca che in spread trading sembrano propizi i tempi per un nuovo posizionamento su euro e sterlina contro dollaro, tenete quindi d'occhio la nostra home page per eventuali segnalazioni in real-time in merito che potremmo divulgare nelle prossime ore.
Pietro Paciello
Asset Manager & Chief Analyst
UPTREND ADVISORY Srl