Il titolo Gefran SpA (MI:GFRN), nelle ultime settimane, ha perso ulteriormente terreno confermando la forza delle pressioni ribassiste.
Il titolo sembra voler puntare verso il successivo target a 8.25 euro (al momento il titolo è a quota 8.53 euro).
Si tratta di un importante supporto, potenzialmente in grado di scongiurare il ritorno dei prezzi a 8.05 e 7.94 euro in prima battuta.
L’eventuale superamento di 9.78 euro favorirebbe un miglioramento della situazione anticipando un attacco alla successiva resistenza posizionata a quota 10.20 euro (2° target area 10.80 euro).
Da sottolineare che il titolo è stato protagonista di un lungo rally ed i corsi erano arrivati a toccare prezzi troppo alti (sopravvalutato).
Lo scorso 12 febbraio Gefran ha comunicato i risultati preliminari consolidati al 31 dicembre 2017. I ricavi del gruppo si assestano infatti a 128,6 milioni di Euro, in crescita del 7,8% rispetto ai 118,6 milioni di euro del 2016. L’EBITDA è pari al 14,8% sul fatturato, e si confronta un EBITDA margin del 9,5% nel 2016. L’EBIT ha un’incidenza dell’8,7% sul fatturato (era il 4,3% nel 2016).
Indicatori tecnici (sett.):
RSI(14) Vendere
STOCH (9,6) Vendere
STOCHRSI (14) Ipervenduto
MACD(12,26) Comprare
ATR(14) meno volatilità
CCI(14) Vendere
ADX(14) Vendere
ROC Vendere
UO Vendere
Williams R: ipervenduto.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria NON è in atto l’orientamento più ribassista possibile.
Beta: 1.83
Ratio Prezzo/Utile: 13.8
Eps: 0.63
Range 52 settimane: 3.47 – 15.09 euro.
Risultati al 30 Settembre 2017.
• Ricavi a 94,1 milioni di Euro per i primi 9 mesi dell’anno, in aumento del 6,9% rispetto al 2016
• EBITDA a 13,6 milioni di Euro, l’incidenza sui ricavi si porta al 14,4%
• L’EBIT all’8,8% sui ricavi, pari a 8,3 milioni di Euro
• L’utile netto è a 6,1 milioni di Euro
• Indebitamento finanziario netto a 6,5 milioni di Euro, in miglioramento di 6,4 milioni di Euro rispetto a dicembre 2016
• Confermati i target di fine anno.