🎁 💸 Regalo! Copia nella tua watchlist il successo di Warren Buffett che ha guadagnato +49,1% Copia Portafoglio

I future del succo d’arancia torneranno schizzare dopo il minimo di febbraio?

Pubblicato 26.02.2021, 12:44
CL
-
OJ
-
GPR
-

Mentre il mese di febbraio volge al termine, il tabellone delle materie prime mostra ancora nuovi vincitori e nuovi perdenti.

I future della benzina sono in cima, con un rialzo del 40%, sostenuti dal lungo rally del petrolio.

In fondo alla classifica i future del succo d’arancia concentrato congelato  (FCOJ). È una posizione strana per i FCOJ, in quanto la bevanda resta molto popolare tra gli americani, specialmente dopo il 2020, anno in cui la pandemia di coronavirus ne ha fatto rivalutare le proprietà nutritive benefiche.

Questo giovedì sull’ICE i future FCOJ USA con consegna a marzo sono scesi di quasi il 4%, registrando il calo peggiore dall’11 dicembre.

La materia prima si avvia a chiudere il mese con un calo del 2,5% a febbraio ed un calo cumulativo  del 17% in tre mesi consecutivi, dopo l’aumento del 9% registrato a novembre.

Dall’inizio dell’anno, i future del succo d’arancia sono scesi del 12,7%, contro l’aumento del 27% nel 2020.

E non è tutto.

Nella seduta di giovedì, i FCOJ con consegna a marzo hanno toccato il minimo di tre settimane di 1,0685 dollari la libbra, per poi attestarsi a 1,0758.

Se dovesse toccare il minimo del 3 febbraio di 1,0615, sarebbe il minimo di 11 mesi, visto che il minimo precedente è 1,02 dollari toccato ad aprile.

I future sono sconnessi dall’effettiva domanda

I dati sono sconnessi dai report sul commercio di arance e di succo d’arancia in Florida, lo stato con la maggiore produzione dell’agrume negli USA.

Solitamente quando la produzione è al picco, il prezzo della materia prima tende a scendere.

Ma nel caso del succo d’arancia, quest’anno si prospetta piuttosto intenso, sia per i produttori che per i trasformatori, secondo quanto riportato da Village Daily Sun questa settimana.

Il report ha mostrato che è aumentato anche l’interesse delle persone che ordinano gli agrumi online, anche grazie alle spese di spedizione gratuite.

Pete Spyke, imprenditore agricolo nel settore delle arance in Florida, nelle aree di Weirsdale e Fort Pierce, ha dichiarato che c’è una resa più alta dalle arance da succo, come le Valencia, che si raccolgono in questo periodo dell’anno.

È una buona notizia per l’intera filiera, soprattutto in un periodo in cui la domanda è elevata. Ha aggiunto:

“Le cose stanno andando bene. Aumentano sempre di più gli ordini online, anche nella nostra azienda”.

Kris Sutton, un altro imprenditore che coltiva arance ad Umatilla, in Florida, ha dichiarato che il raccolto e la resa stanno andando molto bene. Ha aggiunto:

“Finché riusciremo a mantenere i prezzi attuali, le cose continueranno ad andare bene”.

Sia Spyke che Sutton sono ottimisti sull’inversione del calo della domanda e dei consumi, ma entrambi vorrebbero che questo fosse accaduto per circostanze positive e non per la pandemia di COVID-19.

“Sono contento per l’aumento delle vendite di succo d’arancia, ma avrei voluto che non fosse stato per la pandemia”.

Il Dipartimento per l’Agricoltura USA, nelle sue previsioni sugli agrumi riviste a febbraio, stima una produzione di arance in Florida pari a 56 milioni di casse – un aumento di 2 milioni di casse, o del 4%, dalle previsioni precedenti rilasciate a gennaio.

Potrebbero arrivare più speculatori

Jack Scoville, analista sulle materie prime agricole presso Price Futures Group di Chicago, concorda che le condizioni climatiche e le piantagioni in Florida sono state buone e che i FCOJ potrebbero ancora rimbalzare sull’attività speculativa che è stata evidente sull’ICE dei Future USA negli ultimi giorni. Ha spiegato:

“Gli speculatori sono stati gli acquirenti migliori ed hanno acquistato sulle formazioni dei grafici rialzisti. I future stanno mostrando il potenziale per ulteriori rialzi per il resto della settimana”.

FCOJ Daily

Grafici forniti da SK Dixit Charting

Le proiezioni sui prezzi delle materie prime di gov.capital, che si basano su algoritmi, hanno previsto che i FCOJ potrebbero arrivare ad essere scambiati tra 1,2194 e 1,40226 al 26 marzo, ad un mese da ora.

L’ultima volta che il succo è salito sopra l’1,20 è stato il 13 gennaio, quando ha toccato 1,23 dollari. è salito sopra 1,40 a dicembre 2018, quando ha toccato il massimo di 1,44 dollari.

FCOJ Weekly

Secondo Sunil Kumar Dixit, analista tecnico per le materie prime presso SK Dixit Charting, c’è la possibilità che i FCOJ superino l’1,15:

“L’indice stocastico di forza relativa del succo d’arancia è in territorio oversold ed è possibile un  rimbalzo, visto l’aumento della domanda e la contrazione dell’offerta con i prezzi sopra 1,09”.

“Il grafico settimanale indica un’inversione, condizionata dall’aumento dei prezzi sopra 1,09 dollari e la media mobile esponenziale su 50 settimane di 115.50”.

FCOJ Monthly

Ma Dixit ha anche indicato che il grafico giornaliero dei FCOJ mostra una debolezza se il prezzo dovesse scendere sotto 1,0685, che potrebbe portare verso le aree di supporto inferiori di 1,053 e 1,040 dollari.

Nota: Barani Krishnan utilizza una varietà di opinioni oltre alla sua per apportare diversità alla sua analisi di ogni mercato. In quanto analista di Investing.com, presenta opinioni differenti e variabili di mercato.

I commenti sono ben accetti ed incoraggiati. Tuttavia, i commenti inappropriati saranno segnalati e rimossi.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.