Alcuni titoli di Piazza Affari che nel 2017 hanno buone possibilità di recuperare terreno:
Luxottica Group SpA (MI:LUX):
Buon rialzo per Luxottica Group (MI:LUX) negli ultimi 3 mesi (+21%) anche se archivia il 2016 con un -15.50%. Il titolo ha recuperato terreno risalendo oltre quota 50 euro, condizione necessaria per il prosieguo del rally. Il confronto con la prima resistenza strategica a 53.60 euro appare strategica non solo per il breve termine. Se i corsi trovassero ulteriore forza per attestarsi oltre tale livello, il rimbalzo potrebbe acquisire forza prospettando il raggiungimento del primo obiettivo in area 56 euro (2° target 60 euro). Primi segnali negativi sotto quota 48.50 euro in chiusura di seduta, preludio ad un ritorno dei prezzi a 47.02 euro (2° target area 45 euro). La scorsa settimana Luxottica ha rinnovato l’accordo esclusivo di licenza con Ralph Lauren fino al 31 marzo 2027.
Azimut Holding SpA (MI:AZMT):
Non è stato un anno all’insegna dei rialzi per il titolo Azimut (MI:AZMT) H. che archivia il 2016 in rosso (-32%). Nello scorso mese, grazie al recupero di Piazza Affari, i corsi sono riusciti a risalire la china fino in area 16 euro, dove nelle ultime due settimane il titolo è rimasto in letargo. Oltre 16 euro (in chiusura di seduta e con tenuta di una settimana) Azimut invierebbe un primo importante segnale di risveglio che se confermato oltre i 16.36 euro proietterebbe obiettivi sui top di inizio novembre a quota 16.91 euro, strategico per il medio termine. Oltre questo riferimento (in chiusura di seduta) le quotazioni hanno la possibilità di estendere il movimento in direzione dei successivi traguardi piazzati a 17.23 e 17.80 euro (oltre tali livelli 3° target area 19 euro). Le prospettive di crescita verrebbero invece meno con discese sotto 14.92 euro (in chiusura di seduta) introduttive dei test in area 14.70 e successivamente a 13.46 euro. Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di novembre una raccolta netta positiva per 197 milioni di euro, portando così la raccolta netta da inizio anno a ca. 5,8 miliardi.
RRecordati (MI:RECI)i:
Il titolo Recordati (MI:RECI) sta tentando di risalire dai minimi di novembre (24.45 euro). Il rimbalzo ha riportato i corsi in area 27 euro. Rialzi sopra 27.50 euro (in particolar modo in chiusura di seduta) in questa fase appaiono necessari per un ulteriore allungo; il titolo infatti, al fine di alimentare il trend, dovrebbe riuscire a stabilizzarsi oltre tale ostacolo. L’eventuale successo aprirebbe spazi di ascesa verso area 28,50 euro, con target successivo nei dintorni del massimo storico 29.74 euro (3° target 31.27 euro). Indicazioni contrarie a detti sviluppi arriverebbero con la violazione di 24.35 euro (in chiusura di seduta), prologo ad un test a 23.50 euro. La crescita delle attività del gruppo è continuata in linea con le attese nel mese di ottobre e, tenendo conto anche del consolidamento delle società acquisite Italchimici S.p.A. e Pro Farma AG, per l’intero anno 2016 si prevede di realizzare ricavi di circa € 1.140 milioni, un utile operativo di circa € 325 milioni e un utile netto di circa 230 milioni di euro. Da sottolineare che al 30 settembre 2016 la posizione finanziaria netta evidenzia un debito di € 100,2 milioni rispetto al debito di € 88,7 milioni al 31 dicembre 2015. Durante il periodo sono stati distribuiti dividendi per un valore di € 61,5 milioni, è stata acquisita la società farmaceutica italiana Italchimici S.p.A. con un effetto di € 126,8 milioni, è stata acquisita la società farmaceutica svizzera Pro Farma AG per un valore di € 14,4 milioni e sono stati pagati € 10,0 milioni alla firma dell’accordo di licenza esclusiva per la commercializzazione di cariprazina, un innovativo farmaco antipsicotico atipico.
Salvatore Ferragamo Italia SpA (MI:SFER):
Il rimbalzo messo a segno dal titolo del lusso nelle ultime 4 settimane ha permesso ai corsi di scaricare le tensioni che si erano accumulate con la prolungata discesa dai massimi di ottobre a 23.07 euro. L’azione potrebbe gettare le basi per andare ad attaccare le resistenze in area 23 e a quota 23.13 euro. Oltre tali livelli anche lo scenario di medio termine subirebbe un miglioramento con buone possibilità di raggiungere i primi target a 23.64 e 24.81 euro (2° target area 26 euro). Primi segnali negativi al di sotto di quota 21.80, segnali di allarme sotto quota 21.30 euro (in chiusura di seduta) preludio ad un ritorno dei prezzi in area 20 euro. Lo scorso 20 dicembre Salvatore Ferragamo (MI:SFER) S.p.A. ha acquisito da Trinity Luxury Brands Holdings Ltd. e Ferrinch (L) Ltd. (entrambe interamente controllate da Trinity Ltd., società quotata ad Hong Kong), la restante partecipazione del 20% detenuta nelle società distributive in joint venture, per un ammontare definito in base al loro “Net Depreciated Asset Value” al 31 dicembre 2016.
Astaldi (MI:AST):
1 Resistenza (forte): 5.76 euro, target 5.99 euro
2 Resistenza: area 6.28 euro, target 6.50 e 6.80 euro.
Primi segnali negativi sotto quota 5 euro (in chiusura di seduta) per l’obiettivo a 4.75 e area 4.50 euro.
Banca Generali (MI:BGN)
1 Resistenza: 23.30 euro, target 24.40 euro
2 Resistenza: 24.80 euro, target 25.21 e 25.85 euro
3 Resistenza: area 26 euro, target 26.92 e area 28 euro.
Primi segnali negativi sotto quota 21.25 euro (in chiusura di seduta) per i primi obiettivi a 20.48 e area 20 euro.
Mediobanca (MI:MDBI):
1 Resistenza: 7.91 euro, target 8.15 euro
2 Resistenza: 8.15 euro, target 8.25 e 8.70 euro
3 Resistenza: 9 euro, target area 9.40 euro.
Primi segnali negativi sotto quota 6.98 euro (in chiusura di seduta) per i primi obiettivi in area 6.55 e 6 euro.