Indici statunitensi supportati da dati macroeconomici incoraggianti

I principali indici statunitensi hanno chiuso la giornata di contrattazioni in verde in seguito ai forti rialzi dei mercati europei e in seguito ai dati macroeconomici positivi negli Stati Uniti. Lo S&P ha chiuso ad un massimo storico, in rialzo dello 0.61% a quota 1567, il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0.60% e il NASDAQ è avanzato dello 0.91%, con Goldman Sachs che è avanzata dello 0.91% e Facebook che ha ceduto il -2.01%. Sotto il profilo tecnico, lo S&P è scambiato in un canale rialzista e si prevede che il momentum rialzista continui fino a quota 1585. Il Dow Jones continuerà la propria strada verso i 14650 punti e il NASDAQ cercherà di penetrare nuovamente la resistenza a 2835 per raggiungere i livelli di 2850.

Dollaro USA (USD)
Il dollaro USA è stato scambiato contrastato nei confronti delle principali valute dopo che le vendite totali di veicoli si sono rivelate in linea con le aspettative (15.3M), gli ordini alle aziende m/m peggiori di quanto previsto (3.0% contro 3.1%) e l’ottimismo economico IBD/TIPP non ha deluso le aspettative con una lettura di 46.2. Oggi verranno pubblicati negli Stati Uniti una serie di importanti dati macroeconomici in attesa del NFP di venerdì, quale la variazione occupazionale extra agricola ADP (203K previsto contro 198K precedente), il PMI non manifatturiero ISM (55.9 previsto contro 56.0 precedente), oltre al discorso del membro del FOMC Bullard.


Oro
L’oro ha ceduto l’1.60% nei confronti del dollaro USA chiudendo a quota $1576/oncia durante la giornata di ieri, cedendo nuovamente terreno durante le prime ore di contrattazioni dei mercati asiatici verso i 1562. L’oro, che ha penetrato al ribasso l’intervallo tra $1590 e $1620, è ora scambiato attorno a quota $1566 ed è probabile che si porti verso il livello di resistenza di $1575 secondo il ritracciamento di Fibonacci.



Ultimo prezzo: 1565

Resistance 1575 1585 1600
Support 1555 1525 1500


Petrolio greggio
Il petrolio greggio è cresciuto dello 0.05% e ha chiuso la giornata di contrattazioni a quota $96.90/barile. Il petrolio è scambiato in un intervallo compreso tra il livello di supporto di $96.00 e il livello di resistenza di $97.00. Se il petrolio dovesse confermare il supporto a $96.00, potrebbe crescere verso quota $98.00 o anche verso quota $98.50. Oggi verranno pubblicati i dati sulle scorte di petrolio greggio, con una lettura prevista di 1.8M contro i 3.3M precedenti.
Ultimo prezzo: 96.60

Resistance 97.40 98.10 98.60
Support 96.10 95.50 94.90


Euro (EUR)
L’euro è cresciuto nei confronti delle principali controparti dopo che i dati PMI manifatturieri italiani si sono rivelati peggiori delle aspettative, con una lettura di 44.5 contro i 45.4 previsti. Sotto il profilo tecnico, l’EUR/USD ha un forte supporto a quota 1.2750. Nel caso in cui la coppia dovesse penetrare al ribasso tale supporto, potrebbe continuare verso il livello di supporto di 1.2600; viceversa, nel caso in cui la coppia mantenga tale livello di supporto potrebbe crescere verso il livello di resistenza di 1.3000. Oggi, le stime flash dell’IPC y/y dovrebbero riportare una lettura dell’1.6% contro l’1.8% precedente.
Ultimo prezzo: 1.2798

Resistance 1.2875 1.2910 1.3000
Support 1.2750 1.2690 1.2660


Sterlina britannica (GBP)
La sterlina è crollata nei confronti delle principali controvalute dopo che il PMI manifatturiero ha mostrato un output inferiore alle previsioni. La coppia GBP/USD trova un forte supporto a quota 1.5050 e fintanto che la coppia manterrà tale supporto il momentum rimarrà rialzista con una resistenza a 1.5150. Nel caso in cui la coppia dovesse penetrare al ribasso il supporto di 1.5050, si potrebbe continuare verso il livello di supporto di 1.5000. Oggi, verrà pubblicato il PMI costruzioni (47.7 previsto contro 46.8 precedente) e il dato sui prestiti immobiliari con garanzia q/q (-7.4B previsto contro -8.0B precedente).
Ultimo prezzo: 1.5084

Resistance 1.5100 1.5150 1.5200
Support 1.5050 1.5000 1.4950


Dollaro australiano (AUD)
Il dollaro australiano è crollato nei confronti delle principali controvalute dopo che è stato annunciato che il tasso di riferimento è rimasto inalterato al 3.00% per poi riguadagnare terreno dopo che la bilancia commerciale si è rivelata migliore delle aspettative. Secondo il grafico a 1 ora, l’AUD/USD vede un forte supporto a quota 1.0420, che corrisponde al 61.80% di ritracciamento di Fibonacci. Fintanto che la coppia manterrà tale supporto, è probabile che rimarrà bullish. Oggi verranno pubblicati i dati sulle concessioni edilizie m/m (2.4% previsto contro -2.4% precedente) e sulle vendite al dettaglio (0.3% previsto contro -2.4% precedente).
Ultimo prezzo: 1.0450

Resistance 1.0500 1.0550 1.0600
Support 1.0420 1.0400 1.0350