Continua la discesa di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) in linea con i titoli del comparto, ma a differenza degli avversari, Intesa sta facendo registrare performance peggiori, forse perchè era l’azione che aveva perso meno terreno negli ultimi mesi e anni?
E’ ora di riportarsi allo stesso livello dei principali competitor?
Intesa Sanpaolo in 12 mesi ha ceduto il 52% ed il 18% in 5 anni; Unicredit (MI:CRDI) il 70% in 12 mesi e l’80% in 5 anni; Ubi (MI:UBI) Banca in 12 mesi il 65% ed il 42% in 5 anni;Banca Popolare di Milano Scarl (MI:PMII) il 62% in 12 mesi ed il 32% in 5 anni; Banco Popolare (MI:BAPO), Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS) e Banca Carige SpA (MI:CRGI) hanno fatto registrare le peggiori performance e nuovi minimi storici.
A livello grafico, a causa del clima di incertezza che regna in particolar modo a Piazza Affari, la situazione è altamente precaria.
Potremmo assistere ad altri forti affondi in particolar modo al di sotto di quota 1,48 euro, preludio ad una estensione, in prima battuta, fino a 1,40 euro (area 1,27 euro secondo target).