LA GRECIA TORNA A PESARE SUI LISTINI

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Nella giornata odierna i mercati dimenticano l'esuberanza di venerdì scorso dovuta al dato sorprendente sull'occupazione americana e vedono gli operatori concentrarsi ancora una volta sul nulla di fatto sul fronte greco: le piazze europee sono pertanto in rosso.

Il tempo é la risorsa scarsa del governo di Atene: la Merkel e Sarkozy non sembrano aver gradito il vago comunicato diffuso ieri in serata e in mattinata hanno messo sotto pressione le autorità greche per un'approvazione rapida delle richieste della di BCE, FMI, ed  UE, dichiarando apertamente che, in caso contrario, le risorse per il piano di salvataggio non arriveranno.

In ogni caso dovrebbe essere questa la settimana della verità, intensa da un punto di vista di appuntamenti ufficiali tra meeting ed Eurogruppo.

Tra gli appuntamenti della settimana ricordiamo il meeting BCE di giovedì: non ci aspettiamo un taglio dei tassi, anche se la previsione rimane difficile data la natura non uniforme a livello europeo degli ultimi dati macro, ma con ogni probabilità la BCE stessa vorrà vedere i risultati della seconda asta di liquidità a lungo LTRO prevista per il 29 di febbraio.

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