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Le borse europee hanno iniziato l'anno nuovo in netto calo

Pubblicato 02.01.2019, 12:03
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
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Le principali borse europee hanno iniziato l'anno nuovo in netto calo, a causa dei timori sulla crescita globale, sulle guerre commerciali, sull'aumento dei tassi di interesse e sull'instabilità politica negli Stati Uniti. Intorno alle 11.00 circa, l'indice della zona euro STOXXE è stato in calo dell'1,4%, mentre il Parigi perde il 2,1%, Madrid l'1,6%. Tra i titoli che perdono di più, il produttore di attrezzature mediche Gerresheimer, in calo del 7% dopo che JP Morgan (NYSE:JPM) ha tagliato il rating sul titolo a underweight.

Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi di Spagna arretra a 51,1 da 52,6 di novembre, deludendo la mediana delle attese pari a 52,4. Tra le singole voci, qualla relativa alla produzione si porta a 51,5 da 53,6 di novembre. Il settore manifatturiero ha chiuso il 2018 sotto tono, con un'espansione particolarmente deludente se confrontata ai primi mesi dell'anno. Anche il comparto manifatturiero francese ha subìto in dicembre la prima contrazione, vale a dire un indice al di sotto dei 50 punti da oltre due anni, incorporando pienamente l'effetto 'gilets jaunes'. La lettura finale di dicembre è di 49,7, oltre un punto sotto il 50,8 del mese precedente e al record negativo da settembre 2016. Mentre in Germania, l'indice Pmi per il settore manifatturiero è sceso a 51,5, al minimo da 33 mesi e da 51,8 di novembre, avvicinandosi ulteriormente alla soglia di 50,0 che separa contrazione da crescita. E' l'undicesima volta nel 2018 che l'indice manifatturiero cala, riflesso del raffreddamento della spinta della prima economia europea.

Il greggio scivola verso i 53 dollari a causa delle pressioni esercitate dall'aumento della produzione da parte dei principali produttori Opec e non Opec e dai timori su un rallentamento dell'economica che potrebbe indebolire la domanda. Intorno alle 11,30 il futures Brent a Londra cede 1,02% a 53,25 dollari il barile, mentre il derivato Usa perde 0,90% a 45 dollari.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

FIBO Group

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