In provincia di Roma, a Colleferro, ha sede una delle storiche società del settore areospaziale italiano: Avio (MI:AVI).
Gli investimenti privati nel settore sono in forte crescita, +200% del totale 2019 nei soli primi 9 mesi dell’anno 2020. Sulla scia dell’ hype creato da Elon Musk su Space-X le aspettative per il business futuro della società italiana sono alte.
Stranamente il titolo è in controtendenza rispetto al segmento Star, di cui fa parte, che quota sui massimi storici mentre Avio, dopo aver toccato i massimi storici a 16,64 euro a giugno, è scesa per fine anno ai minimi di 10,32 euro (minimi covid19 a 9,51 euro) sull’annuncio dell’anomalia registrata nella traiettoria di un lancio del volo Vega VV17 che ha determinato la sospensione della missione che riprenderà entro il primo trimestre 2021.
Attualmente il titolo quota 11,72 euro ma è da poco rimbalzato sulla trend line rialzista di lunghissimo periodo. Rispetto a Falcon9 di Musk il prodotto Vega di Avio si trova in un trend di successi maggiori nelle varie fasi di test, anche se la missione italiana è indietro di 6 anni sulla road map per la commercializzazione del prodotto, non è poco ma da ampi margini di crescita del fatturato per il futuro. Il titolo avrà la forza di rivedere i 15 euro nel 2021? Se la storia si dovesse ripetere come negli ultimi 3 anni, allora sì.