Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

Market Brief, andamento sommesso del forex

Pubblicato 02/10/2014, 04:57 AM
Aggiornato 03/07/2022, 05:10 AM
USD/JPY
-
AUD/USD
-
MXX
-
MAII
-

I mercati valutari hanno aperto la seduta sommessamente, con gli operatori che ancora riflettono sui dati contrastati sul lavoro USA pubblicati venerdì. L’USD ha aperto la settimana con scarsa o nessuna direzione contro le altre valute principali. L’AUD/USD è in calo marginale, a 0,8921, perché le notizie dalla Cina spingono all’avversione al rischio. La banca centrale cinese ha lasciato intendere che la volatilità sui tassi d’interesse continuerà e che aumenteranno i costi per i prestiti. In un comunicato dai toni forti, la PBoC ha detto che “quando s’inizierà a chiedere la valvola della liquidità e a limitare l’espansione eccessiva dei crediti, ciò si rifletterà sui tassi del mercato finanziario, o sul costo della liquidità.” Questa politica fa chiaramente presagire un freno alla crescita e ulteriori preoccupazioni sui default a livello locale (in Cina, il tasso repo a 7 giorni è stato aumentato di 5 punti base, al 5,30%). L’USD/JPY è sceso a 102,18. In Giappone, il deficit delle partite correnti rivisto è salito a 196,7 mld di yen, rispetto ai 46,6 mld di yen di novembre (e ai -64,0 mld di yen previsti). L’entità complessiva del deficit non è mai stata così consistente e si tratta del quarto deficit consecutivo. Sempre rimanendo in Giappone, a gennaio l’indice di fiducia dei consumatori è sceso a 40,5 punti, rispetto ai 41,3 di dicembre.
I pochissimi dati in calendario oggi dovrebbero tradursi in operatività all’interno di fasce sul forex. Attendiamo i dati sulla produzione industriale in Italia e Francia, l’IPC in Norvegia e i nuovi cantieri residenziali in Canada. Per quanto riguarda la Norvegia, per gennaio prevediamo un lieve calo sia per l’IPC, sia per l’IPC-ATE, dal 2,0% all’1,9% a/a. Sarà pubblicato anche l’IPP di gennaio, il mese scorso si era attestato all’1,6% su base mensile e al 4,8% su base annua. Per quanto concerne i nuovi cantieri residenziali in Canada, il mercato prevede 184.000 unità, in linea che il rilevamento di dicembre, pari a 188.000 unità.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

a

I mercati valutari hanno aperto la seduta sommessamente, con gli operatori che ancora riflettono sui dati contrastati sul lavoro USA pubblicati venerdì. L’USD ha aperto la settimana con scarsa o nessuna direzione contro le altre valute principali. L’AUD/USD è in calo marginale, a 0,8921, perché le notizie dalla Cina spingono all’avversione al rischio. La banca centrale cinese ha lasciato intendere che la volatilità sui tassi d’interesse continuerà e che aumenteranno i costi per i prestiti. In un comunicato dai toni forti, la PBoC ha detto che “quando s’inizierà a chiedere la valvola della liquidità e a limitare l’espansione eccessiva dei crediti, ciò si rifletterà sui tassi del mercato finanziario, o sul costo della liquidità.” Questa politica fa chiaramente presagire un freno alla crescita e ulteriori preoccupazioni sui default a livello locale (in Cina, il tasso repo a 7 giorni è stato aumentato di 5 punti base, al 5,30%). L’USD/JPY è sceso a 102,18. In Giappone, il deficit delle partite correnti rivisto è salito a 196,7 mld di yen, rispetto ai 46,6 mld di yen di novembre (e ai -64,0 mld di yen previsti). L’entità complessiva del deficit non è mai stata così consistente e si tratta del quarto deficit consecutivo. Sempre rimanendo in Giappone, a gennaio l’indice di fiducia dei consumatori è sceso a 40,5 punti, rispetto ai 41,3 di dicembre.
I pochissimi dati in calendario oggi dovrebbero tradursi in operatività all’interno di fasce sul forex. Attendiamo i dati sulla produzione industriale in Italia e Francia, l’IPC in Norvegia e i nuovi cantieri residenziali in Canada. Per quanto riguarda la Norvegia, per gennaio prevediamo un lieve calo sia per l’IPC, sia per l’IPC-ATE, dal 2,0% all’1,9% a/a. Sarà pubblicato anche l’IPP di gennaio, il mese scorso si era attestato all’1,6% su base mensile e al 4,8% su base annua. Per quanto concerne i nuovi cantieri residenziali in Canada, il mercato prevede 184.000 unità, in linea che il rilevamento di dicembre, pari a 188.000 unità. - See more at: http://it.swissquote.eu/fx/news-and-live-signals/daily-forex-analysis/2014/02/10#sthash.7miHpp1Y.dpuf
Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.