Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

Morning adviser, dati macro e dollaro

Pubblicato 04.06.2013, 08:30
Aggiornato 11.09.2019, 13:55
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
EUR/JPY
-
EUR/CHF
-
DELL
-
ESSF
-
GC
-
BMA
-

La pubblicazione dell’ISM manifatturiero americano, che ha mostrato un ritorno sotto lo spartiacque di 50.00 essendo stato rilasciato un dato pari a 49.0, contro attese e precedente di 50.7, ha prodotto dei tentativi di sell off sulle borse americane ed europee che, inizialmente, hanno puntato ai livelli di minimi precedenti per tentare la rottura dei supporti, per poi andare a ripiegare facendoci capire che esse risultano molto sensibili alle pubblicazioni macroeconomiche ma che, forse, siamo ancora di fronte a tentativi di discesa non maturi.

Le riunioni delle diverse banche centrali che si terranno questa settimana potrebbero aiutare i mercati a prendere una direzionalità sostenibile nel breve periodo e qualsiasi accenno ad implementazione o a intensificazione di misure straordinarie, da parte di Paesi esterni agli Stati Uniti, potrebbe in qualche modo dare una mano al dollaro americano e con esso, alle stesse borse.

Dollaro che verrebbe acquistato, a differenza di quanto accaduto ieri, in quanto i livelli di liquidità trasmessi al sistema (se parliamo di UK) o uno sblocco, seppur lieve, del mercato del credito (parlando di UE), potrebbero tornare a livellare il grado di fiducia degli investitori, che potrebbero decidere di dare nuovamente fiducia a questo tipo di misure.

La vendita di ieri avvenuta sulle borse ha interessato anche il dollaro americano, che, seguendo le logiche di analisi che da qualche tempo abbiamo intrapreso, è andato a perdere valore contro tutte le maggiori valute quotate in concomitanza di acquisti sul fronte rifugio, con yen e franco svizzero che si sono rivelati degli ottimi performer, in grado di compiere delle sostanziose salite soprattutto contro il dollaro americano (l’effetto della discesa doppia di UsdChf rispetto alla salita di EurUsd ha fatto sì che anche EurChf scendesse in maniera interessante, riportandosi sui supporti di breve periodo).

L’oro, in questo quadro, è stato acquistato recuperando strada fin’oltre 1,400.00, consolidando ora sopra 1,410.00 e fornendo una buona area congestiva da poter lavorare su rotture intraday (proiezioni pari all’altezza della congestione dai punti di rottura, con attenzione alla media a 21 oraria che potrebbe fungere da supporto dinamico), mostrando in questo modo di essersi mosso in concordanza con la vendita di dollari, così come sul petrolio il movimento è stato simile, anche se la correzione post salita è stata più profonda (anche in questo caso però, siamo sopra i supporti di breve passanti in area 92.30.

<span class=EUR/USD" title="EUR/USD" width="1903" height="940">

EUR/USD
L’area che passa sopra a 1.2940 ha funzionato molto bene da supporto, dopo i tentativi di discesa della mattinata, che abbiamo fatto bene a non lavorare ed il ritorno sopra 1.3065 ha portato a quel forte aumento di volatilità che ha quasi raggiunto i 50 punti di ampiezza. Ci troviamo ora sopra un’area di supporto statica, all’interno di una potenziale figura di continuazione a bandiera e sopra la media a 21 oraria, il che ci fornisce un0idea rialzista, considerata anche la posizione dello stocastico, quasi in ipervenduto. Crediamo che per assistere a discese si debba superare a ribasso l’area passante intorno a 1.3025, mentre in caso di superamento di 1.3085 è possibile assistere al raggiungimento dei massimi di ieri ed in estensione di 1.3125 (dove è possibile che il mercato provi a fermarsi sulla falsa rottura, ma che se superato di una decina di punti può lasciare spazio a salite verso 1.3140/60.

USD/JPY
Rimbalzo del UsdJpy dopo la rottura di 100.20 che ha portato al superamento di quel 99.50 ipotizzato come primo target. Siamo ora sotto i punti di minimo precedenti, al cospetto dunque di un’area di resistenza statica che passa tra 100.00 e 100.20. Qui è possibile pensare ad acquisti di yen, dato il buon risk reward dell’operazione, considerando che una risalita sopra 100.50 potrebbe portare ad accelerazioni verso 101.15 (qualche punto di tolleranza prima di valutare questa evenienza è d’uopo. Un ritorno sotto 99.50 potrebbe portare al raggiungimento dei minimi.

EUR/JPY
Buona la rottura a ribasso dell’EurJpy che si è fermato subito sotto il primo livello di target posto a 129.60. Siamo ora vicini ad un’area di resistenza che passa tra 130.50 e 131.00, con 130.75 (media mobile a 100 e ultimi massimi precedenti) che fanno da livello intermedio. Da qui è possibile cominciare a pensare a vendite di euro, tenendo spazio per controllare eventuali salite verso le resistenze ultime, con obiettivi posti sui minimi di 130.00, che se rotti possono lasciare spazio ai minimi di 129.50. Un ritorno sopra 131.10 può cambiare lo scenario ed aprire strade verso 131.30 e 131.45.

GBP/USD
Il cable ieri mattina è andato effettivamente alla ricerca dei supporti e ha trovato soltanto quelli di breve termine, prima di ripartire. Ci siamo fermati infatti sopra la media a 21 periodi oraria che ancora una volta ha dimostrato di come poter risultare un buon supporto dinamico, prima di rompere i massimi che hanno portato al raggiungimento dei due target ipotizzati a 1.5280 e 1.5320, andando a consolidare attorno a quest’ultimo punto. Siamo ora sopra la media mobile a 21 periodi e tutta l’area che passa tra qui e 1.5280 può essere considerata per acquisti di sterline, con obiettivi potenziali sui massimi. Sotto 1.5265 è possibile che il mercato tenti delle accelerazioni verso 1.52 ¼.

AUD/USD
Buona la rottura a rialzo della congestione della scorsa notte e ottima accelerazione una volta che il livello di 0.9700, forte resistenza statica formatasi nei giorni scorsi, è saltato (abbiamo considerato la rottura intorno a 0.9715). Dopo aver sfiorato il livello di 0.9800 i prezzi hanno corretto di circa una figura, sfruttando anche l’evento relativo ai tassi di questa notte – lasciati a 2.75%) ed ora si trovano in una situazione di potenziale rialzo, da valutare in caso di superamento di 0.9760 (siamo lontani dai supporti di 0.9700. In caso di scivolamento sotto 0.9700, crediamo sia prudente non avventurarsi in operazioni short se non sotto 0.9665, dove potrebbero partire diversi ordini ribassisti.

Matteo Paganini
Chief Analyst DailyFX



Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.