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Nonostante i timori i mercati continuano nella loro direzione

Pubblicato 05.04.2022, 10:11
Aggiornato 12.03.2024, 12:10
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Nonostante le continue campane di preoccupazioni, principalmente concentrate nella narrativa legata all’inversione della curva dei rendimenti americana e del nuovo round di sanzioni verso la Russia, i mercati azionari chiudono la sessione di lunedì al rialzo.

Rialzi, per di più concentrati, proprio su quei settori che meno sarebbero propensi in una situazione di prossima correzione. In Europa a brillare è infatti il settore Travel&Leisure e Tecnologico mentre negli Stati Uniti il settore dei Servizi di Comunicazione (sostenuti da Twitter) e Tecnologico. Correzioni si sono invece principalmente registrate sul comparto dei Materiali in Europa e nel difensivo negli Stati Uniti.

La decisione di Elon Musk di ingresso su Twitter, divenuto quindi il primo azionista di riferimento della società, ha sostenuto al rialzo l’intero comparto. Il titolo ha ieri chiuso al rialzo del 27%, nel suo maggiore guadagno dal debutto del 2013, tuttavia come possiamo osservare è ancora molto indietro rispetto al principale competitor Meta Platform – la quale sta già guardando oltre su altri mercati. Solamente in una giornata Elon Musk ha incrementato la sua popolarità nel social di quasi 200 mila follower – passando dai circa 80,2 mln agli attuali 80,4 mln – investendo solamente circa l’1% della sua ricchezza. La vera domanda ora sarà se l’investimento miri prevalentemente ad aumentare il valore per gli azionisti di Twitter oppure sfruttare il palcoscenico del social a proprio vantaggio personale. Intanto il settore delle comunicazioni, il peggiore performer nel primo trimestre del 2022, brinda alla notizia e gli investitori approfittano dei prezzi più “a sconto”.


Twitter / Meta Platform


La giornata odierna si è invece aperta con la decisione di politica monetaria da parte della RBA (la banca centrale australiana). Come da aspettative abbiamo assisto al 16° mese consecutivo di mantenimento del tasso ufficiale allo 0,1%. Tuttavia, la risposta dei mercati è stata forte, con il cambio AUDUSD balzato sui massimi degli ultimi nove mesi a 0,763 (circa il +1.19%, ovvero una crescita di oltre 86 pips), sostenuto dai toni di una RBA più falco, prossima ad un aumento dei tassi. I mercati “prezzano” ora un aumento del tasso a giugno allo 0,25% e circa altri sei rialzi, per un tasso a fine anno di un tasso ufficiale allo 1,75%.

AUD/USD


In America possibile accordo al Senato sul pacchetto di aiuti anti Covid. Il piano, se approvato, vede tuttavia un dimezzamento dall’iniziale richiesta di 22,5 mld agli attuali $10 mld, e soprattutto il ritiro degli aiuti internazionali. La risposta nel pre-market non sembra premiare il piano, con i due principali player Pfizer (NYSE:PFE) e Moderna entrambe in territorio negativo, al momento della scrittura.

In attesa del nuovo round di sanzioni europee nei confronti di Mosca, dove sembrerebbero possibili nuove limitazioni su acciaio, beni di lusso e carburante per aerei, Berlino si spinge oltre, con una decisione altamente simbolica, ovvero quella di nazionalizzare temporaneamente (fino al 30 settembre) il controllo degli impianti di Gazprom in Germania. Parlo di decisione simbolica in quanto l’impianto non produce gas e non può controllare il flusso proveniente dalla Russia; tuttavia, potrebbe essere probabilmente utilizzato per lo stoccaggio di gas LNG (ricordiamoci gli accordi con Qatar e Stati Uniti). Intanto il prezzo del gas europeo TTF registra un balzo del +1,5%, scambiando a circa €110 per megawattora.

Nuove sanzioni sono attese anche dagli Stati Uniti per questa settimana, secondo gli uffici dell’amministrazione Biden, nonché Bloomberg riporta come gli Stati Uniti hanno impedito al governo russo di pagare ai detentori del proprio debito sovrano oltre 600 milioni di dollari dalle riserve detenute presso le banche americane, con una mossa destinata ad aumentare la pressione su Mosca.

L’agenda odierna vede principalmente in:
·         Europa: Incontro Ecofin, Indice PMI S&P Global settore servizi (finale): Spagna, Italia, Francia, Germania, Zona Euro.
·         Stati Uniti: Bilancia commerciale, Indice ISM non manifatturiero e discorso al Forum sull’inflazione del membro FED Brainard.

In Europa sono attese le pubblicazioni PMI finali per Spagna, Francia, Germania, Italia, Unione Europea e Regno Unito. Le aspettative sono per una visione rialzista per Francia e Regno Unito, mentre di contrazione per Spagna, Italia e Germania. Sullo sfondo da monitorare la riunione dell’Ecofin, il quale terrà discussioni nel diritto dell'UE a riguardo l'accordo globale raggiunto a livello OCSE, sul livello di imposizione fiscale applicato alle grandi multinazionali.
Negli Stati Uniti la bilancia commerciale sarà di interessante rilevazione, dopo aver registrato il livello record a gennaio di $89,7 mld di disavanzo commerciale, con il continuo apprezzamento del dollaro americano (+6.07 in un anno) che di certo non agevola le esportazioni statunitensi. La lettura sui PMI statunitensi previsti al rialzo potrebbe essere oscurata dai discorsi attesi da parte dei membri Fed, Brainard e Williams. Interessanti, inoltre, da monitorare le pubblicazioni sulle scorte di petrolio API e sulle vendite di veicoli per marzo.

Appuntamenti odierni



CRIPTOVALUTE: In attesa dell’evento di domani, del Bitcoin 2022, il mercato ha continuato nelle ultime 24 ore ad aumentare la propria capitalizzazione, attualmente a $2,16 trilioni.

A brillare Dogecoin (+5,4% nelle ultime 24 ore), il quale beneficia nuovamente dell’esuberanza delle azioni e dei tweet del suo “padrone” Elon Musk.

Non si ferma invece la crescita per Celo, Fetch.ai e Maker i quali negli ultimi 30 giorni registrano rispettivamente una crescita del 69%, 48% e 34%.

Celo è un ecosistema blockchain focalizzato sull'aumento dell'adozione di criptovalute tra gli utenti di smartphone. Utilizzando i numeri di telefono come chiavi pubbliche, Celo spera di introdurre miliardi di possessori di smartphone nel mondo delle crypto, compresi quelli senza accesso bancario. Ieri ha preso il via a Barcellona il suo summit di due giorni “Celo Connect” nel quale hanno annunciato il piano "Connect the World", con una campagna da $20 milioni. La fondazione ha anche introdotto "Fiat (MI:STLA) Connect", una specifica open source per i fornitori di servizi di pagamento che renderà le integrazioni più scalabili. Il token scambia ora in zona di ipercomprato, dopo il suo forte rally, e si trova a dover mostrare maggiore forza per tentare una rottura dell’area dei $5.

CELO


Gabriel Debach
eToro Italian Market Analyst
 
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