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Panoramica Settimanale sui Mercati 12 Marzo 2012

Pubblicato 13.03.2012, 09:01
EUR/USD
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GC
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STAR
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BCE
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Il primo fatto da prendere in considerazione quando si fa trading sulle valute, e che la coppia di monete EUR/USD è costituita da due valute separate, sebbene spesso vengano considerate come un'unità costituita da due parti. Le debolezze ed i punti di forza di ogni valuta devono essere presi in considerazione quando si fa trading su una coppia di monete, poiché queste influenzeranno sicuramente il risultato finale. Un ulteriore fattore che viene spesso ignorato dai trader ed agli investitori è quello per cui l'indebolimento di una valuta ed il rafforzamento di un'altra comportano la generazione di pips. E’ secondo questo principio che bisognerà operare entrate ed uscite dal mercato Forex al fine di mantenere la profittabilità.
 -Il differenziale fra i tassi di interesse praticati dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dalla Federal Reserve (FED)
 -Un dollaro forte fa calare il tasso di cambio EUR/USD
 - gli interventi da parte della FED volti ad indebolire il dollaro, fanno salire il tasso di cambio EUR/USD
il tasso di cambio EUR/USD è calato nel corso di questa settimana, data la continua preoccupazione dei mercati per quanto concerne la crisi del debito su molti mercati della regione. Nelle ultime ore della giornata di Venerdì si è assistito alla dichiarazione da parte greca dello Stato "the default", ma al momento in cui ciò è avvenuto non vi sono state forti reazioni da parte del mercato, che si aspettava già un esito di questo genere.
Il tasso di cambio si trova attualmente a quota 1.3123, dopo aver toccato un massimo settimanale 1.3278 a seguito della notizia dell'approvazione e della visione al programma di scambio del debito Greco, per poi ridiscendere quando i mercati hanno avuto il tempo di rivedere ed analizzare gli eventi. A questo fatto sono seguiti dati positivi provenienti dagli USA per quanto riguarda l'occupazione, che ha superato le previsioni. All'inizio della settimana corrente, quando i problemi in Grecia sono aumentati, l'euro è sceso in picchiata fino a toccare il valore di 1.3106.
L’euro riceverà supporto ed incontrerà resistenza rispettivamente sui livelli di 1.3100 ed 1.3160, e nel corso di questa settimana dovrebbe mantenersi nella parte inferiore di questo canale. Le notizie provenienti da Spagna ed Italia, unitamente a quelle Ungheresi dovrebbero occupare le prime pagine.
L'andamento a “shooting star” della settimana mostra che potremmo assistere al protrarsi della debolezza, e che ci troviamo nell'ambito di un canale discendente. Il livello di 1.30 che si trova a poca distanza sembra offrire un robusto supporto, quindi attenderemo una chiusura inferiore a tale livello per verificare se il tasso di cambio subirà un rimbalzo fino a quota 1.35.
 

Il tasso di cambio AUD/USD è in ribasso a quota 1.0576, dopo aver toccato il massimo di 1.0819 in precedenza. Il USD è in rialzo nei confronti di tutti i partner the trading, a seguito di rapporti sull'occupazione migliori delle previsioni. L’Aussie ha dovuto far fronte a delle due notizie economiche relative al deficit della bilancia commerciale, oltre a notizie negative provenienti da Cina e Giappone in questa settimana, e ad un tasso di disoccupazione in lieve crescita. L’Aussie dovrebbe mostrare una certa forza nel corso della settimana, poiché al momento è sottostimato, e dovrebbe dirigersi verso il range che va da 1.0650 ad 1.07. Con la RBA che mantiene i tassi invariati, dovremmo assistere a forti flussi di denaro in questa zona. Questa settimana, dovremmo vedere gli investitori ad abbandonare il USD e l’Oro alla ricerca di asset più rischiosi. L’Aussie potrà trovare supporto attorno al livello di 1.0572.
Il tasso di cambio è calato nell'arco della settimana, dopo aver superato al ribasso il limite inferiore del range di consolidamento. L’Aussie continuerà a beneficiare dell'atteggiamento "di rischio" sui mercati valutari e su quelli delle materie prime. L’Aussie si trova ad avere una tendenza fortemente ascendente, ed al termine della settimana abbiamo anche registrato un leggero rimbalzo. Il livello di 1.04 sembra fornire un supporto molto forte, e sarà necessaria una chiusura giornaliera al di sotto di tale livello, prima di poter prendere in considerazione l'idea di vendere. Questa coppia di valute è una di quelle con le migliori performance sul mercato in tempi recenti, e come tale dovremmo continuare ad acquistare in corrispondenza delle flessioni. Un superamento del livello di 1.08 farebbe crescere il tasso di cambio ancor di più, fino a quota 1.10, e molto probabilmente anche oltre.
 

Le riserve strategiche di Petrolio sono le scorte petrolifere d'emergenza degli Stati Uniti, oltre ad essere la fornitura petrolifera di emergenza più grande del mondo. Tali riserve ammontano ad un totale di 570 milioni di barili di greggio, conservati in miniere sotterranee the salgemma in quattro city in prossimità del Golfo del Messico. Qualsiasi diminuzione di tali riserve è considerata essere una notizia di grande importanza.
Il greggio ha chiuso in rialzo la giornata di Venerdì, con un altro guadagno settimanale di peso dai dati migliori delle previsioni relativi all'occupazione negli U.S.A. per febbraio, che hanno fatto crescere le previsioni relative alla domanda di petrolio per il futuro.
I trader hanno seguito inoltre gli sviluppi della situazione in medio oriente, a seguito di un raid aereo israeliano su Gaza, relativi all'inflazione in Cina, che hanno indicato come questo paese potrebbe intraprendere delle iniziative per stimolare la propria economia il Premier Israeliano si è recato negli USA la scorsa settimana per incontrare il Presidente e dei membri della sua amministrazione politica e militare. L’Iraq ha aperto il proprio nuovo terminal petrolifero galleggiante questa settimana, che permetterà di mettere sul mercato oltre 150,000 barili di greggio il giorno. Tecnicamente, non vi è alcuna ragione perché il prezzo del petrolio sia così alto.
 - L’OPEC ha dichiarato questa settimana che rimuoveranno la produzione, poiché hanno assistito ad una flessione della domanda di petrolio.
 -Il prezzo del petrolio è cresciuto di 82 cents, o dello 0.8%, per chiudere a $107.40 al barile, che rappresenta il terzo incremento consecutivo.
 -I prezzi sono cresciuti dello 0.7% questa settimana. I futures sono aumentati in quattro delle ultime cinque settimane.
I contratti sulla Light Sweet Crude hanno avuto una settimana piuttosto contrastata, poiché sono state molteplici le forze che hanno agito sul mercato. Se da un lato troviamo le preoccupazioni legate al rallentamento dell'economia globale, nel contempo assistiamo a cifre migliori del previsto per quanto riguarda le paghe del settore non agricolo provenienti dagli Stati Uniti, quindi il fatto che il valore del contratto fosse sostanzialmente invariato al termine della settimana non è stato per noi una grande sorpresa.
Naturalmente, sul prezzo saranno esercitate varie pressioni a causa della situazione in Iran, che riteniamo che si protrarrà ancora per qualche tempo. In altre parole, ci troviamo nell'ambito di un nuovo range ascendente per il futuro. Il livello di $110 pare offrire una certa resistenza, ma nell'ambito del quadro generale, non riteniamo che quest'ultimo riesca a tenere i prezzi a bada ancora per molto.
Siamo disposti ad acquistare in corrispondenza del livello massimo di quest'andamento a martello, che segnala la possibilità di un altro tentativo di superare il livello di $110 e di spingersi anche oltre. Riteniamo che Il livello di $115 sia l'obiettivo verso cui si sta dirigendo il mercato sul lungo termine, e in tutta onestà - possiamo prevedere prezzi ancora maggiori. Il livello di $115 ha resistito bene l'ultima volta che è stato avvicinato, e noi ci aspettiamo un comportamento simile anche stavolta. Tutto ciò ci suggerisce che, quando questo avverrà, assisteremo a forti aumenti di prezzo. Non siamo interessati a vendere in un mercato alle attuali condizioni, poiché la tendenza è troppo positiva e perché notiamo molte aree di supporto al di sotto del prezzo attuale. Attenderemo fino al raggiungimento di quota $115, tenendo presente che potrebbero esserci delle difficoltà in corrispondenza del livello di $110. Decideremo cosa fare -- con delle posizioni lunghe che mirano a quota $115, il che ci fornisce inoltre la possibilità di mantenere la posizione per un tempo nettamente più lungo.

 

Distinti saluti,
Il Gruppo di youtradeFX

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