Poste Italiane (MI:PST) [PST.MI] brilla tra le migliori blue chip della seduta: +2% a 9,43 euro.
I tassi che scendono, e quindi i titoli di stato che crescono di valore, sono una buona notizia anche per Poste. Ricordiamo che nel primo trimestre di quest'anno, le plusvalenze sui governativi si sono attestate a 261 milioni di euro.
Dagli Uffici Studi non ci sono novità oggi. Nel panel pubblicato da Bloomberg relativo al mese di giugno contiamo il 100% di indicazioni d'acquisto con target obiettivo nel range 9,90-11,30 euro. Allargando l'osservazione a tutti i contributori, il prezzo fondamentale medio è salito negli ultimi mesi/trimestri a 9,56 euro.
Performances. Da inizio anno Poste guadagna il 35%, molto meglio della nostra borsa (+17% il Ftse Mib).
Stessa cosa l'anno scorso: +11% (+18% dividendi inclusi) rispetto al -16% del FtseMib. Situazione che si ripete dall'Ipo (ottobre 2015).
Graficamente, c'è voluto qualche anno per rivedere e superare i massimi segnati nell'anno della quotazione (7,2650 euro, fine 2015).
Il rally partito lo scorso anno da area 6 euro ha permesso di segnare nuovi massimi assoluti a 9,62 euro. Mancando riferimenti storici è difficile ipotizzare l'upside. Tuttavia, utilizzando le proiezioni di Fibonacci si può parlare di obiettivi futuri (3-6 mesi) verso 10-10,50 euro. Ma con possibili/probabili estensioni maggiori.
Operatività multiday. L'Analisi Tecnica di Websim è Long da 9 euro: accompagniamo il rialzo. Ogni eventuale ritracciamento è opportunità d'ingresso, fino al nostro livello di stop loss. Maggiori dettagli operativi nella scheda tecnica.
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