Momento delicato per Prysmian (MI:PRY) le cui quotazioni si stanno pericolosamente muovendo poco sopra il sostegno a 17,50 euro. Si tratta di una soglia molto critica in prossimità della quale potrebbero anche scattare delle ricoperture.
In caso di violazione di questo supporto, potremmo assistere ad ulteriori approfondimenti in direzione di 17,35 e 17,10 euro. Se il downtrend dovesse proseguire, si consiglia di monitorare il successivo sostegno a 17 euro. Sotto tale livello, i corsi andranno a rivedere quota 16,76 euro (primo target).
Per uscire da questa impasse è necessario che il titolo, della società leader mondiale nel settore dei cavi elettrici, cavi e sistemi energia e le telecomunicazioni, si riporti verso quota 19,50 euro, la superi, oltrepassando preferibilmente anche sopra la resistenza a 20,20 euro.
Oltre tale ostacolo, il rally potrebbe prolungarsi fino al successivo ostacolo posizionato a 20,85 euro. Nell’agosto del 2015, Prysmian aveva fatto registrare un nuovo max storico a 22,35 euro. Il titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto il 18.5%.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista.