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Spunti operativi in questo contesto geopolitico

Pubblicato 23.04.2024, 07:59

Buongiorno a tutti. Oggi vorrei proporvi un’analisi con vari obiettivi. In particolare, vorrei discutere su:
· La creazione di un indicatore per monitorare le aspettative di escalation del conflitto in Medio Oriente, che caratterizza questo periodo
· La comprensione dell’influenza di questa dinamica sui mercati azionari
· Come creare e ponderare un ETF personalizzato
· Idee operative per proteggere un portafoglio in caso di escalation
Vi auguro una lettura piacevole e sono a vostra disposizione per chiarire eventuali dubbi.

NOC+LMT+GD+GLD+USOIL
L’indicatore che può essere utilizzato per monitorare le aspettative di escalation è rappresentato nella figura seguente: NOC+LMT+GD+GLD+USOIL.

Indicatore sulle tensioni geopolitiche. Grafico settimanale


Cinque componenti, dei quali tre sono società, due sono materie prime. In particolare:
· NOC, Northrop Grumman, è un’azienda globale di sicurezza che offre prodotti e soluzioni in settori come C4ISR (acronimo di comando, controllo, comunicazioni, computer, intelligence, sorveglianza e ricognizione), attacco, logistica e modernizzazione. È suddivisa in tre segmenti: Sistemi aerospaziali, Sistemi missione e Servizi tecnologici, che si occupano di progettazione di velivoli e sistemi spaziali, fornitura di soluzioni per missioni e supporto logistico al ciclo di vita, rispettivamente.
· Lockheed Martin è un’azienda di sicurezza e aerospaziale che opera in quattro settori: Aeronautico, Missili e Controllo del Fuoco, Missioni e Rotativo, e Sistemi Spazio. Si occupa di tutto, dalla progettazione e produzione di velivoli militari e satelliti, alla fornitura di sistemi di difesa e soluzioni energetiche, fino al supporto per elicotteri e tecnologie senza equipaggio.
· General Dynamics è un’azienda globale di difesa e aerospaziale che offre prodotti e servizi in aviazione, combattimento, C4ISR, e costruzione navale. Opera attraverso quattro gruppi: Aerospaziale, Sistemi di combattimento, Sistemi informatici e tecnologia, e Sistemi marini, che si occupano rispettivamente di progettazione di velivoli, veicoli da combattimento, tecnologie di supporto, e costruzione di sottomarini e navi.
· GLD è un ETC sull’oro e USOIL rappresenta il prezzo del petrolio.

Perché questi cinque componenti, uniti tra loro, possono costituire un buon indicatore sulle tensioni geopolitche? Prima di rispondere alla domanda, esaminiamo il prezzo e il Fair Value medio delle singole azioni, partendo da NOC nella figura successiva.


Analisi tecnica e fondamentale NOC. Fonte: InvestingPro


La società NOC presenta un andamento tecnico simmetrico (un triangolo simmetrico, per la precisione), oscillando tra due valori ben definiti: il suo fair value medio di 444.49$ e la media del target degli analisti di 486.68$. Il fair value è calcolato da InvestingPro, un servizio che determina il valore equo di una società basandosi sui suoi fondamentali finanziari, prospettive future e altri fattori rilevanti. Questo servizio è particolarmente utile per coloro che non sono esperti nell’analisi dei bilanci e quindi nel calcolo del valore reale di una società. Per Northrop Grumman, ad esempio, il valore equo viene calcolato attraverso vari parametri finanziari rappresentati in 15 modelli di investimento, tra cui il Discounted Cash Flow, il Dividend Discount Model e il famoso P/E. NOC sembra muoversi all’interno di un “range giusto”, oscillando tra il suo valore reale e il valore per gli analisti.
Dal 2011 ad oggi, la società ha dimostrato la sua capacità di generare buone performance durante le fasi di “risk on”, legate alle aspettative di crescita economica. Ho sviluppato tre progetti che analizzano il sentiment del mercato da sessione a sessione, basandosi su aspettative economiche, inflazionistiche e sui tassi di interesse. Ogni progetto fornisce un sentiment associato a diversi intervalli temporali. In particolare, il breve termine dell’ultima settimana e il medio termine dell’ultimo mese (dalle tre settimane al mese). Al termine di ogni sessione di trading, il sistema fornisce un output che riflette le aspettative economiche degli investitori. Queste possono essere:
· Massima espansione economica
· Forte espansione economica
· Espansione economica
· Moderata espansione economica
· Stato neutro
· Debole rallentamento
· Rallentamento
· Forte rallentamento
Ogni aspettativa è associata a un livello di rischio corrispondente: la propensione al rischio tende ad aumentare passando da uno stato Neutro a una fase di massima espansione economica, mentre l’avversione al rischio cresce passando da uno stato Neutro a una fase di forte rallentamento economico. Utilizzo questi progetti per comprendere il comportamento di tutte le società dell’S&P500 in diversi contesti. Ad esempio, posso configurare il sistema di trading per acquistare azioni Apple (NASDAQ:AAPL) solo quando si verificano le fasi di Massima espansione, Forte espansione, Espansione e Moderata espansione, e per vendere in tutte le altre fasi. In questo modo, posso determinare se una società si adatta bene alle condizioni di “risk on” e analizzare vari parametri, tra cui il drawdown e il fattore di profitto. Ad esempio, Northrop Grumman è una società che, dal 2011 e nel medio termine, ha mostrato buone performance in condizioni di “risk on”.

Backtest NOC nelle condizioni di massima espansione economica, forte espansione, espansione e moderata espansione. Capitale di 30mila dollari, trade pari al 50% del capitale, 3 dollari di commissioni.


Per fornirvi un’idea di come si possa definire il “medio termine”, il sistema rimane “in posizione” per una media di 39 sedute, come potete osservare dal backtest. Tenendo conto che un mese è composto da 20 sedute, possiamo considerare il periodo medio come due mesi di contrattazioni, che si possono identificare approssimativamente come trading multiday.
Ricordate questa equity line e il concetto di Fair Value di InvestingPro e target degli analisti, perché saranno importanti per formulare la mia idea.
Ora, passiamo all’analisi di LMT. Come illustrato nella figura successiva, il trend è in rialzo: il prezzo si muove all’interno di un range ascendente, formando massimi e minimi in aumento. Tuttavia, il prezzo si trova sia al di sotto del Fair Value medio di 479.98$, sia al di sotto della media del target degli analisti, che è di 485.82$. Da ciò, possiamo concludere che la società è attualmente sottovalutata!

Analisi tecnica e fondamentale LMT. Fonte: InvestingPro


Dall’analisi del backtest mostrato nella figura successiva, risulta che LMT si comporta in modo simile a NOC: entrambe le società tendono a ottenere buone performance quando si sviluppano trend di risk on nel medio termine.

Backtest LMT nelle condizioni di massima espansione economica, forte espansione, espansione e moderata espansione. Capitale di 30mila dollari, trade pari al 50% del capitale, 3 dollari di commissioni.


Ora, esaminiamo GD, come mostrato nella figura successiva. Recentemente, ha mostrato un forte trend rialzista, mantenendosi all’interno di un canale ascendente. Il prezzo si trova all’interno di un range “equo”, leggermente superiore alla media del suo fair value, che è di 274.01$, e leggermente inferiore al target medio degli analisti, che è di 304.56$.

Analisi tecnica e fondamentale GD. Fonte: InvestingPro


Il backtest della figura successiva evidenzia un comportamento simile a NOC e LMT.

Backtest GD nelle condizioni di massima espansione economica, forte espansione, espansione e moderata espansione. Capitale di 30mila dollari, trade pari al 50% del capitale, 3 dollari di commissioni.


Concludiamo con l’oro e il petrolio. Il prezzo dell’oro ha iniziato a salire dal 6 ottobre 2023, il giorno successivo all’attacco di Hamas in Israele. Dopo una rottura rialzista della media a 50 periodi, il prezzo ha attraversato un periodo di consolidamento, formando un triangolo ascendente, una figura tecnica rialzista. Questo modello ha avuto una rottura il 4 marzo: da quel momento, il prezzo ha dimostrato una notevole forza, aumentando di oltre il 14 percento.

Analisi tecnica GLD. Grafico giornaliero


Il prezzo del petrolio mostra anch’esso un trend rialzista, in particolare a partire dal 13 dicembre 2023. La media mobile a 50 periodi ha svolto un ruolo importante, fungendo da supporto a febbraio 2024 e anche nelle recenti sedute. Infatti, il prezzo della materia prima ha toccato dei minimi proprio in corrispondenza di questa media mobile nelle ultime due sedute. I massimi del periodo sono stati raggiunti il 5 aprile 2024, a poco più di 87$. Attualmente, il prezzo si attesta intorno agli 82$, distante del 16.4% dai massimi di 95$ registrati a fine settembre 2023.

Analisi tecnica petrolio. Grafico giornaliero


Dopo aver esaminato i vari elementi, NOC+LMT+GD+GLD+USOIL, chiediamoci perché esso possa essere un ottimo indicatore per misurare il sentiment di rischio geopolitico. Si prega di osservare le quattro figure seguenti.

Le prestazioni di LMT, NOC e GD durante le prime fasi del conflitto Israele-Hamas. Grafico giornaliero

Le prestazioni di LMT, NOC e GD durante le prime fasi del conflitto Israele-Hamas. Grafico giornaliero

Le prestazioni di GLD e USOIL durante le prime fasi del conflitto Israele-Hamas. Grafico giornaliero

Le prestazioni di GLD e USOIL durante le prime fasi del conflitto Russia-Ucraina. Grafico giornaliero


L’indicatore è un eccellente termometro del rischio geopolitico per una ragione chiara: tutti i suoi componenti tendono a registrare aumenti prima dell’insorgere di un conflitto e aumenti significativi non appena il conflitto si manifesta. Il motivo è semplice:
· NOC, LMT, GD sono tutte aziende del settore della difesa, come menzionato in precedenza. Queste aziende tendono a trarre vantaggio da un potenziale conflitto grazie alla prospettiva di crescita dei profitti. Infatti, la logica suggerisce che la domanda di prodotti e servizi legati alla difesa tende ad aumentare in tali contesti. Inoltre, le azioni di queste società vengono acquistate prima dell’insorgere di un conflitto perché gli investitori tendono a comprare in previsione di ciò, fornendo così la “funzione leading” che tende a prevedere un’eventuale escalation di un conflitto.
· GLD. L’oro è da sempre considerato un “rifugio sicuro” durante i periodi di incertezza o conflitto, il che può portare a un aumento della domanda e, di conseguenza, del prezzo. Anche in questo caso, la funzione leading è dovuta al fatto che gli investitori tendono a fare scorta di questo bene rifugio prima dell’insorgere di un eventuale conflitto.
· USOIL: Durante i periodi di conflitto, soprattutto se coinvolgono regioni ricche di petrolio, l’offerta di petrolio può essere interrotta, portando a un aumento dei prezzi. Ad esempio, oggi l’Iran, membro dell’OPEC, è coinvolto! Un ulteriore aspetto da considerare è che il petrolio è anche oggetto di forte speculazione: tutti ricorderanno le sue impennate rialziste a seguito del conflitto Russia-Ucraina.

Concludiamo il paragrafo osservando non il comportamento dei singoli componenti, ma dell’intero indicatore. Questo ci permetterà di comprendere la reazione durante gli stessi periodi che abbiamo precedentemente esaminato.

Le prestazioni dell’indicatore durante le prime fasi del conflitto Israele-Hamas. Grafico giornaliero

Le prestazioni dell’indicatore durante le prime fasi del conflitto Russia-Ucraina. Grafico giornaliero


Possiamo concludere che questo indicatore è efficace nel monitorare il sentiment relativo alla geopolitica. Esaminiamo il contesto del 2024, iniziando dal 5 febbraio: l’indicatore ha registrato un incremento di circa il 9%, raggiungendo il picco il 1° aprile. Nelle sessioni successive, il trend ha mostrato un indebolimento, entrando in un canale ribassista che ha visto una nuova ripresa rialzista il 19 aprile, coincidente con la risposta di Israele all’Iran attraverso il lancio di droni.

Il contesto 2024. Grafico giornaliero


Considerando il trend positivo, possiamo affermare che il mercato sta acquistando i componenti dell’indice con l’aspettativa che l’attuale contesto persista. Se non fosse così, avremmo probabilmente assistito a un ritracciamento più marcato dovuto a prese di profitto. Tuttavia, una domanda interessante da porsi è: il mercato azionario generale, l’S&P500, sta scendendo a causa delle persistenti preoccupazioni nel Medio Oriente? La risposta è no. Come illustrato nella figura successiva, l’indicatore e l’S&P500 si muovono in direzioni opposte: la loro correlazione, nelle ultime 20 sessioni, è stata praticamente inesistente!

SPY vs Indicatore geopolitico. Grafico giornaliero


È particolarmente interessante notare che, quando le aspettative di un conflitto più intenso aumentavano (come indicato nel rettangolo verde), l’S&P500 mostrava un trend al rialzo. Questo suggerisce che gli investitori non erano eccessivamente preoccupati per la situazione.

SPUNTI OPERATIVI (non consigli finanziari)
Per tutelare un portafoglio a medio termine in caso di possibile escalation, esistono diverse strategie. Oltre all’acquisto di oro, che è sempre un’opzione valida, si potrebbe considerare l’investimento in società del settore della difesa, le quali hanno mostrato in passato di incrementare il loro valore in seguito a eventi avversi.
Potrebbe essere prudente scegliere un insieme di società di difesa che non siano sopravvalutate, ma che si aggirino attorno al loro valore corretto. Società come NOC, GD e LMT potrebbero essere delle candidate. Acquistare azioni vicine al loro fair value può limitare il rischio di perdite importanti nel caso di una correzione del mercato. Infatti, le azioni sopravvalutate tendono a scendere di più in un contesto di avversione al rischio, poiché sarebbero penalizzate sia dal risk off che da una sopravvalutazione eccessiva.
Un altro motivo per preferire azioni vicine al loro valore reale è legato alla protezione del portafoglio. Nel caso si verificassero eventi come la fine di un conflitto, le società potrebbero subire un ritracciamento significativo. Pertanto, l’obiettivo dovrebbe essere evitare di subire questo ritracciamento, se possibile, e cercare di massimizzare il rendimento della copertura.
Ho presentato tre società a titolo di esempio, ma grazie alla sezione filtri di InvestingPro, avete l’opportunità di selezionare tutte le società appartenenti a un determinato settore che rispondono ai vostri criteri personali di rischio. Come mostrato nell’immagine seguente, avete la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di società del settore della difesa, non solo statunitensi, ma anche a livello globale, con diverse caratteristiche. Potreste optare per società che sono in linea con il loro valore equo, o al contrario, che sono sottovalutate o sopravvalutate. Potreste inoltre aggiungere un ulteriore filtro sulla volatilità, in particolare il beta a 5 anni o a un anno. Potreste anche selezionare la capitalizzazione, permettendovi di scegliere tra società large cap o mid cap, e molto altro ancora.

Filtri InvestingPro


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Una volta selezionate le società di interesse (ad esempio NOC, LMT e GD), potreste considerarle non come singole entità, ma come componenti di un ETF. Un ETF formato esclusivamente da queste società, con una distribuzione del 33.3% per ciascuna, potrebbe essere rappresentato come (NOC*0.333 + LMT*0.333 + GD*0.333).
Per valutare il livello di rischio di un ETF così strutturato, si potrebbero confrontare i drawdown di quest’ultimo con quelli dell’S&P500. Personalmente, mi orienterei verso tre società che in passato hanno reagito positivamente a eventi geopolitici e non troppo negativamente a forti ritracciamenti, o almeno in linea con le performance negative del benchmark.
In questo contesto, ho configurato il mio sistema a medio termine per effettuare acquisti non nelle fasi di risk on, ma solo in quelle di risk off. Nelle due figure seguenti, sono mostrati i relativi drawdown dal 2011 ad oggi.

I maggiori drawdown che l’equity line dell’ETF personalizzato ha mostrato dal 2011 al 2021. Capitale di 30mila dollari, trade pari al 50% del capitale, 3 dollari di commissioni

I maggiori drawdown che l’equity line dell’ETF personalizzato ha mostrato dal 222 ad oggi. Capitale di 30mila dollari, trade pari al 50% del capitale, 3 dollari di commissioni

Drawdown equity line SPY dal 2011 al 2018. Capitale di 30mila dollari, trade pari al 50% del capitale, 3 dollari di commissioni

Drawdown equity line SPY dal 2018 al 2024. Capitale di 30mila dollari, trade pari al 50% del capitale, 3 dollari di commissioni


Dopo aver calcolato i drawdown medi, risulta che l’ETF ipotetico ha avuto un drawdown medio dell’11.5%, mentre l’S&P500 del 9.4%. Questo suggerisce che, se decidessi di proteggermi seguendo l’approccio che ho illustrato, non sceglierei automaticamente tutte e tre le società, ma approfondirei ulteriormente la questione.
Spero che queste informazioni vi abbiano fornito degli spunti utili. Alla prossima occasione!

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Ultimi commenti

se accadrà qualcosa di questo tipo, la guerra continuerà ancora per lungo.
si e molto interessante. ma al contrario di una nazione forte di cui vorrebbe entrare nel mercato dell' autodifesa , dovrebbe abbandonare completamente o meglio dire spostarsi da dei mercati di borsa già in corso.
Ciao Gianfranco, ti ringrazio
Molto interessante
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