Telecom Italia (MI:TLIT) perde lo 0,8% a 0,332 euro.
Si terrà oggi il CdA TIM chiesto dai consiglieri nominati da Vivendi (PA:VIV). La stampa riporta le seguenti notizie/considerazioni: 1. Non sono attese decisioni di rilievo (La Repubblica, il Sole24Ore); 2. Vivendi punterebbe ad un cambio del vertice, ma CDP sarebbe contraria. Tra i candidati indicati come possibile nuovo CEO, figurano manager sia esterni, come Massimo Sarmi e Aldo Bisio (Vodafone (LON:VOD)), che interni, come Pietro Labriola Stefano Siragusa e Carlo d'Asaro Biondo. (La Repubblica); 3. KKR sarebbe pronta a comprare una quota nel capitale di TIM di poco inferiore al 10% e anche CDP potrebbe essere interessata ad aumentare la sua quota (La Stampa); 4. KKR interessata a supportare un’estensione del perimetro di FiberCop (di cui è azionista al 37,5%) con la rete primaria di TIM (Il Sole24Ore); 5. Dossier rete unica: non previste novità almeno fino a giugno 2022, quando verranno assegnati i bandi per l’erogazione dei sussidi PNRR destinati alla copertura delle aree grigie (Il Sole24Ore); 6. Open Fiber: in arrivo un nuovo project financing, da 7,1 mld euro, con un pool di banche.
In vista di un CdA potenzialmente interlocutorio secondo la stampa, le nuove indiscrezioni sulla disponibilità di KKR ad investire direttamente nel capitale di TIM o quella di CDP ad aumentare la propria quota (attualmente al 9,8%) potrebbero riaccendere l’appeal speculativo sul titolo, dopo il recente sell-off, ma anche favorire un ribilanciamento nella governance del Gruppo, dove oggi VIV con il suo 24% detiene una minoranza di blocco in EGM su operazioni straordinarie rilevanti. Tra queste, pensiamo ad un’eventuale cessione del controllo della rete fissa, su cui VIV è storicamente contraria, per favorire la creazione di un operatore non verticalmente integrato e il successivo consolidamento con OF, ma anche alla conversione delle azioni di risparmio (operazione bloccata nel 2015 da VIV con un’astensione in EGM) o altre operazioni di creazione del valore. La nostra raccomandazione su TIM rimane MOLTO INTERESSANTE (Buy), con target price a 0,50 euro.
Posizioni contrastate quelle delle principali case d'investimento sul titolo: solo la metà ne consiglia esplicitamente l'acquisto. Il consenso raccolto da Bloomberg esprime un prezzo obiettivo medio a 0.46 euro.
Da inizio anno il titolo perde il 12%, ampiamente distanziato dal +24% del Ftse Mib e anche dal +16% dell'indice di settore (Eurostoxx Tlc). Telecom sottoperforma la nostra borsa ed il settore Tlc europeo in maniera strutturale.
Cosa pensano gli analisti Tecnici di Websim Intermonte [INTM.MI]
Graficamente, la tendenza di lungo periodo è fortemente ribassista. Nel pieno della bolla internet del marzo 2000 la quotazione arrivò fino a 9,50 euro, poi partì un downtrend più che ventennale.
Il rimbalzo dai minimi della pandemia, in zona 0,285 euro, è stato effimero (massimo a 0,474 euro a marzo di quest'anno) così le quotazioni sono tornate al livello di partenza. Questa fascia di supporto è però molto importante e questo fa crescere le possibilità di una nuova reazione rialzista che avrebbe come target fisiologico i massimi d'anno sopra menzionati.
Operatività multiday. L'analisi Tecnica di Websim al momento non ha posizioni aperte sul titolo. Rimandiamo alla scheda di analisi Tecnica per i livelli d'ingresso.
Per chi volesse investire su Telecom Italia è interessante il nuovo Recovery di BNP Paribas ISIN XS2315992581. Il certificato permette strategie di equity substitution per cercare di recuperare perdite legate al possesso del titolo. Di fatto il certificato è un Top Bonus emesso a sconto (70 euro) con un rendimento potenziale a scadenza (ottobre 2023) del 46% circa. Come sempre consigliamo la lettura del KID.