Mediaset (MI:MS), tra i migliori titoli al momento: ora guadagna il 4,4% a 2,89 euro (+0,1% il FtseMib, +1,4% l'indice settoriale Eurostoxx Media, in testa insieme al settore Auto).
Newsflow. Il Cda proporrà all'assemblea il rinnovo della delega per l'acquisto di azioni proprie fino a un massimo di 118,1 milioni, pari al 10% del capitale sociale entro 18 mesi dalla data della delibera.
Performances. Mediaset riduce il "ritardo" da inizio anno: ora fa +5%, la metà rispetto al +10% del FtseMib. Ha ormai raggiunto, invece, la performance del settore Media europeo (+7% l'Eurostoxx Media).
Nel 2018 perse in linea con il FtseMib (-16%), facendo peggio del settore (-8% l'Eurostoxx Media). Male anche il 2017 con un -21%.
Valutazioni fondamentali. Il consensus pubblicato da Bloomberg ha un target "fondamentale" medio sceso nei mesi fino a 2,65 euro. Oggi Mediobanca (MI:MDBI) conferma il rating Neutral con target a 3,25 euro. Websim-Intermonte ha Outperform, target 3,2 euro.
Analisi Tecnica. Graficamente, dai minimi a 1,15 euro del 2012 è partita una faticosa fase ricostruttiva. Di fatto però, dopo il primo periodo molto impulsivo, i prezzi si sono messi ad oscillare all'interno dell'ampia banda 2,2/2,8 - 4/5 euro, scenario che ci aspettiamo anche per il futuro.
Da inizio 2017, dalla parte alta della citata banda di prezzi è partito un downtrend così prolungato da arrivare sulla parte bassa della stessa, e lì sta facendo base da mesi nel range 2,50-3 euro.
Ci attendiamo l'inizio di una fase costruttiva: conferme sopra 3 euro.
Operatività multiday. Su questi spunti, per le operazioni di trading sono lecite le prese di profitto per chi ha comprato sulla base del range, come da websim.it suggerito.Salvo poi rientrare sopra i 3 euro.
Per le strategie di Portafoglio, è arrivato il momento che si può anche scommettere su rialzi più corposi... e quindi tenere.
Anche perchè, la controllata Mediaset Espana, ora a 6,60 (+2,7%) ha appena completato un interressante modello rialzista che punta area 7,5/8 euro.
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